Sappiamo molto bene che su Android è possibile ottenere i permessi di root in modo più o meno semplice su qualsiasi dispositivo, e poter così installare applicazioni che necessitano appunto di tali permessi per poter funzionare ed eseguire operazioni particolari. Queste applicazioni, normalmente, fanno riferimento alla partizione /data presente in memoria a cui è possibile accedere solo se si è un superutente, ma tra non molto le cose potrebbero cambiare.

Chainfire, noto sviluppatore dell’applicazione SuperSU per Android, cioè dell’applicazione che gestisce la concessione dei permessi di root alle applicazioni, avverte che la nuova versione di Android potrebbe impedire l’accesso alla partizione /data e quindi l’accesso a dati importanti, i quali sono necessari alle applicazioni superuser per poter funzionare correttamente: in poche parole, durante l’esecuzione, potrebbe essere restituito l’errore di accesso negato.


Questo perchè è stato individuato un commit all’interno dell’AOSP che impedirebbe di eseguire i dati presenti nella partizione /data qualora venga implementato nel sistema operativo. Se così fosse, le applicazioni che attualmente richiedono i permessi di root non sarebbero più perfettamente funzionanti e dovrebbero essere quindi aggiornate dagli sviluppatori per poter tornare ad operare come al solito.

In fin dei conti non si tratta di qualcosa di grave poichè tutto può essere risolto attraverso dei work-around, cioè delle operazioni che spesso gli sviluppatori stessi adoperano per risolvere alcuni problemi, e tra l’altro non è neanche detto che nella prossima versione di Android vi sarà l’implementazione di tale commit. Per cui, come sempre, bisogna prendere queste informazioni con le dovute cautele ma è comunque giusto iniziare ad allertare gli sviluppatori affinchè trovino la soluzione a questo possibile problema.

Se anche voi desiderate discuterne con Chainfire e con gli altri sviluppatori, potete recarvi direttamente al post dedicato su Google+: