Con la nuova versione di Android 4.3 arriva automaticamente un nuovo livello delle API. Questo innalzamento del livello consente di offrire ai dispositivi con la nuova versione funzionalità aggiuntive basate su quanto messo a disposizione dal sistema operativo.

API sta per Application Programming Interface ed è una serie di strumenti che il sistema operativo (in questo caso Android, ma in generale qualunque sistema operativo come Windows, Mac, Linux ecc) mette a disposizione degli sviluppatori per interfacciarsi con alcune funzioni sia del sistema operativo che dell’hardware. Per semplificare la vita degli sviluppatori di applicazioni, infatti, è il sistema operativo che si prende in carico lo svolgimento di molte funzioni così da permettere uno sviluppo più semplice e veloce senza far gravare sulle spalle dei programmatori il peso di dover imparare come implementare certe funzioni, spesso complicate.

Queste le novità nelle API di Android 4.3:

  • Supporto ai profili ristretti;
  • Supporto al Bluetooth Smart Ready o Bluetooth Low Energy;
  • Aggiunta la modalità “scan only” del WiFi che consente di attivare il WiFi solo per verificare le reti presenti così da poter localizzare il dispositivo;
  • Gestione delle risposte veloci da qualunque applicazione di messaggistica;
  • Supporto ai Media DRM per riprodurre contenuti protetti da sistemi per la protezione del diritto d’autore;
  • Il lettore multimediale ora invia informazioni anche sulla posizione della riproduzione ai controller remoti: ad esempio, sarà possibile vedere a che punto è il brano anche dalla schermata di sblocco;
  • Supporto ad OpenGL ES 3.0, per effetti grafici avanzati accelerati in hardware e texture ad alta qualità;
  • Possibilità di allineare i contenuti alle immagini, così da avere un’interfaccia utente più pulita;
  • Nuove animazioni per la rotazione dello schermo;
  • Nuovo “ascoltatore delle notifiche”, che permette ad applicazioni terze di “intercettare” le notifiche e, ad esempio, mostrarle in maniera differente o elaborarle;
  • Possibilità di generare e salvare chiavi crittografiche per le singole applicazioni: questo permette di creare file o comunicazioni crittate senza che altre applicazioni possano accedervi.

In questo rilascio si nota una grande attenzione alla sicurezza sia intesa in senso generale (chiavi crittografiche) che in senso personale (profili ristretti). Android 4.3 non è una release rivoluzionaria, bensì evoluzionaria: Google si è concentrata su ciò che c’era ed ha apportato piccoli cambiamenti introducendo anche qualche piccola novità. Di fatto Android è molto più completo e funzionale di prima con questa nuova versione.