La bellezza di Magisk sta nel suo essere più efficace – rispetto ad esempio a SuperSU – nell’occultamento dei permessi di root nel caso in cui una qualsiasi app volesse verificarne la presenza. Di recente sia Magisk che Magisk Manager sono state aggiornate, approdando rispettivamente alle versioni 15.3 e 5.4.4.

Il cambiamento più grande risiede nel supporto al sensore biometrico di cui sono dotati quasi tutti gli smartphone. Il miglioramento sul piano della sicurezza è evidente: per concedere i permessi di root ad un’app si potrà acconsentire solo facendosi riconoscere tramite impronta digitale.

Questo vuol dire che la decisione non potrà essere presa da chiunque in quel momento tenesse in mano lo smartphone. Considerato il potenziale rischio derivante, non può non essere accolta come un’ottima notizia. Sembra che la funzionalità non sia attiva di default, quindi converrà verificare il flag alla voce nelle impostazioni di Magisk.

Per il resto i due changelog sono piuttosto brevi e completano quanto scritto con una manciata di bug fix.

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