Arrivano da Cosemi i primi hAOC (acronimo di hybrid active optical cable), ovverosia dei particolari cavi dati USB 3.1 (di seconda generazione) in fibra ottica che supportano una larghezza di banda di trasmissione di 10 Gbps su distanze fino a 50 metri.

Specializzata nel settore, la società cinese è pronta dunque ad introdurre cavi che consentono trasferimenti dei dati via USB tramite fibra ottica su una struttura in rame che serve per il controllo e l’alimentazione. Vale la pena poi far presente che Cosemi ha scelto di non utilizzare il PVC (cloruro di polivinile) in quanto materiale che, se bruciato, emette gas tossici; per inciso si tratta di un requisito relativo ai cavi a parete presente in vari Paesi fra cui USA e svariate nazioni asiatiche.

Compatibili con USB SuperSpeed + (cioè 10 Gbps in qualsiasi direzione) gli hAOC di Cosemi sono autoalimentati, il che vuol dire che, a differenza di altre soluzioni, non sono necessari box di estensione o ripetitori.

Oltre alla possibilità di connettere su lunga distanza svariati dispositivi, fra le chicche di questo nuovo prodotto e dell’annesso utilizzo della fibra ottica la società parla pure di una migliore protezione contro le interferenze elettromagnetiche e radio, questione rilevante per applicazioni mediche ad esempio.

Cosemi ha annunciato che questa nuova linea verrà prodotta in serie a partire da marzo (in futuro ci si aspetta un’espansione ad altri tipi di connettori: USB di tipo A – A; C – C e via dicendo), ma per il momento non ha rilasciato informazioni sui prezzi e sulla precisa disponibilità per il mercato di massa.