Arriva il parere favorevole da parte del Garante privacy su due schemi di decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri relativi a IT-Wallet, l’ormai noto Sistema di portafoglio digitale italiano. Questo in attesa di un allargamento, anticipato quest’estate e che sarà attuato nei prossimi mesi.
IT-Wallet accoglie il parere favorevole del Garante privacy: è tempo di allargarsi
Come ormai probabilmente saprete, IT-Wallet è un portafoglio digitale integrato nell’app IO per Android e iOS, destinato a diventare sempre più completo. Dopo il debutto per tutti dello scorso dicembre, ha raggiunto nei mesi milioni di utenti italiani, attirati dalla comodità di poter avere a portata di mano patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità (è solo l’inizio) nelle loro versioni digitali: la peculiarità consiste nel fatto che si tratti a tutti gli effetti di documenti con valore legale, che possono essere esibiti ad esempio per i controlli delle forze dell’ordine.
Nell’attesa di vedere concretamente ampliarsi il progetto, che è andato ad anticipare la soluzione pensata a livello europeo (EUDI Wallet, con il quale sarà reso compatibile al suo arrivo, previsto nel 2026), è arrivato il parere favorevole da parte del Garante privacy su due schemi di decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, previsti dal programma di attuazione del PNRR. “L’Autorità“, si può leggere nella comunicazione, “data la complessità dei trattamenti posti in essere e dei rischi elevati presenti, ma in spirito di collaborazione istituzionale, ha chiesto al Dipartimento per la trasformazione digitale di approntare specifiche garanzie a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati“.
Nel testo completo del parere diffuso dal Garante, si dispone l’avvio di una fase di sperimentazione riguardante l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE, i cui dati sono resi disponibile dall’INPS), il titolo di studio conseguito e l’iscrizione scolastica (dati resi disponibili dal Ministero dell’istruzione e del merito), il titolo accademico conseguito e l’iscrizione all’istituzione di formazione superiore (dati resi disponibili dal Ministero dell’università e della ricerca), residenza, godimento dei diritti politici, iscrizione alle liste elettorali e soglie di età (dati resi disponibili dal Ministero dell’interno), che si aggiungeranno alle già accessibili tessera sanitaria, patente di guida e carta europea della disabilità.
Sappiamo che IT-Wallet è destinato ad accogliere ulteriori documenti, ma non sono stati diffusi ulteriori dettagli. Nel testo si parla anche di garanzie introdotte, che riguardano soprattutto l’individuazione dei ruoli dei soggetti coinvolti nei trattamenti e la definizione di misure volte ad evitare trattamenti ulteriori rispetto a quelli necessari per il funzionamento dell’IT-Wallet.
Nel dare il suo parere positivo, il Garante ha ricordato che sarà chiamato a esaminare le misure tecniche e organizzative adottate da un decreto del Dipartimento per la trasformazione digitale per assicurare il rispetto dei principi del GPDR e garantire un livello di sicurezza adeguato ai rischi, all’esito della valutazione d’impatto sulla protezione dei dati. L’Autorità dovrà anche essere consultata in merito al regolamento sulle procedure amministrative necessarie alla registrazione al Sistema e sul decreto relativo all’utilizzo dei cosiddetti Servizi Remunerativi, ossia quelli forniti a pagamento dalle imprese.
Infine, il Garante ha richiesto alla Presidenza del Consiglio dei ministri una relazione al termine del periodo di sperimentazione.
Continuate a seguirci per le novità riguardanti IT-Wallet: il portafoglio digitale dovrebbe presto accogliere ulteriori documenti, anche se non abbiamo per ora date precise. Siamo ancora in attesa di avere notizie sull’arrivo della carta di identità, promesso ormai da tempo.