La tradizione di HONOR continua: come ogni anno, l’arrivo dell’estate è accompagnato dal lancio di una nuova serie numerica del brand cinese. Anche in questa occasione, la gamma si compone di tre smartphone: Honor 400 Lite, Honor 400 e Honor 400 Pro, con quest’ultimo che va a coprire una fascia di prezzo importante: quella dei “flagship killer”, dispositivi paragonabili ai top di gamma, ma con qualche rinuncia secondaria che consente di contenere il prezzo entro soglie più accessibili.
Honor 400 Pro è il protagonista di questa recensione: uno smartphone che promette un’esperienza d’uso premium, grazie a caratteristiche tecniche di fascia alta, a un comparto fotografico d’eccellenza e a un design ricercato. Scopriamolo nei dettagli.
Indice:
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- sfrutta il codice coupon per uno sconto di 150€: AH400PRO150
- in omaggio le cuffie TWS HONOR Choice Earbuds;
- in omaggio l’alimentatore da 100W;
- in omaggio 180 giorni di sostituzione senza riparazione per HONOR 400.
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Video recensione di HONOR 400 e HONOR 400 Pro
Design e qualità costruttiva
Honor 400 e Honor 400 Pro sono esteticamente molto simili e si distinguono dal fratello minore “Lite”. Esteticamente si riconoscono facilmente: sul fronte Honor 400 Pro presenta un singolo foro centrale che ospita la fotocamera frontale, mentre Honor 400 ha una soluzione a doppio foro, sulla scocca invece il primo ha linee morbide mentre il secondo è squadrato. Sul modello di punta possiamo poi apprezzare una cover posteriore con una particolare texture ottenuta dalla sovrapposizione di due trame differenti. Il materiale è plastico ma al tatto risulta quasi vellutato e satinato, un vero peccato coprirlo con una cover.
In alto a sinistra troviamo un’isola fotografica generosa, sopraelevata di un paio di millimetri e di forma quasi ovale che ospita le tre fotocamere e il flash LED. Il contorno del modulo è lucido (argentato nella nostra colorazione Lunar Grey) e riprende la finitura del frame laterale, anch’esso in plastica.
Va detto che il look complessivo dello smartphone è molto elegante e trasmette sensazioni premium, anche se i materiali potevano essere diversi – manca il freddo alluminio che comunica qualità costruttiva. Nonostante ciò, non manca una certificazione IP68 e IP69 per la resistenza a polvere e acqua, oltre alla certificazione SGS a 5 stelle per resistenza a cadute e urti.
Frontalmente lo smartphone propone un display con curve su tutti i lati, con i bordi laterali caratterizzati da una curvatura di raggio più ampio, apparendo come uno smartphone classico con bordi curvi ma con l’aggiunta di una curvatura 3D anche in alto e in basso.
Lato ergonomia non ci si può lamentare: nonostante tutte queste curvature, lo smartphone si tiene bene in mano, pesa 205 grammi ma i bordi risultano accomodanti in mano. Il lettore di impronte digitali è integrato nel display ed è posizionato nella parte bassa dello schermo, risulta facilmente raggiungibile e molto veloce nel riconoscimento. Ottimo infine il feedback aptico, superiore rispetto a Honor 400.
Display e multimedialità
Il display di HONOR 400 Pro è decisamente di qualità, solo un filo più grande rispetto a quello di HONOR 400. Si raggiunge una luminosità di picco in HDR di 5000 nits, la risoluzione è 2800 x 1280 pixel distribuiti su una diagonale da 6,7″, il refresh rate arriva a 120 Hz mentre la tecnologia PWM Dimming raggiunge i 3840 Hz. Come da tradizione Honor, questo display garantisce particolare attenzione alla salute degli occhi, è certificato Flicker Free da TÜV Rheinland e consente all’utente di sfruttare le opzioni Natural Tone 2.0 (regolazione dinamica del punto di bianco durante il giorno) e AI Circadian Night Display che regola l’emissione di luce blu con l’avvicinarsi delle ore notturne.
Bisogna prendere un po’ la mano tra le diverse opzioni che sembrano fare tutte più o meno la stessa cosa, ma in realtà AI Circadian Night Display è unico nel panorama Android perché consente di lasciare disattivata la protezione occhi (quella che rende più caldo il display) evitando colori snaturati, senza incorrere nei disturbi del sonno causati dalla luce blu. Al contempo Natural Tone regola il punto di bianco durante tutta la giornata. Le due tecnologie lavorano all’unisono rendendo lo schermo di Honor 400 Pro sempre gradevole e ben leggibile in ogni momento.
Hardware e prestazioni
A bordo di HONOR 400 Pro troviamo il SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, una bella sorpresa in quanto si tratta del processore top di gamma di Qualcomm realizzato a 4nm dello scorso anno. La configurazione prevede 1×Cortex-X4 a 3.0GHz + 5×Cortex-A720 a 2.95GHz + 2×Cortex-A520 a 2.0GHz, accompagnati dalla GPU Adreno 750.
Le prestazioni sono chiaramente eccellenti e si posizionano al vertice della categoria, con benchmark che mostrano risultati in linea con i migliori flagship del 2025. Nell’utilizzo quotidiano lo smartphone è sempre reattivo e fluido, senza alcun rallentamento anche nel multitasking più intenso. Nel gaming si comporta egregiamente, gestendo senza problemi anche i titoli più esigenti con dettagli al massimo. Il sistema di dissipazione con camera di vapore mantiene le temperature sotto controllo anche durante sessioni prolungate.
Lo smartphone viene proposto con 12 GB di RAM LPDDR5X e 512 GB di storage UFS 4.0, garantendo spazio abbondante e velocità di lettura/scrittura ai vertici della categoria.
Parte telefonica e connettività
Honor 400 Pro è molto affidabile per tutto ciò che concerne la parte telefonica e di connettività, si conferma ancora una volta la bontà dei prodotti HONOR in questo senso. La ricezione è infatti sopra la media, supporta il dual SIM fisico, c’è anche il support alle eSIM, NFC e offre connettività WiFi 6E e WiFi 7, oltre al Bluetooth 5.4 per le connessioni wireless più veloci e stabili disponibili oggi.
Funzionalità
A bordo di Honor 400 Pro troviamo Android 15 con personalizzazione MagicOS 9.0, l’ultima iterazione del software Honor arricchita da numerose funzioni AI. Tra le più note troviamo Magic Portal 2.0, che utilizza l’intelligenza artificiale per comprendere l’intento dell’utente e guidarlo verso l’app o il servizio più adatto, e si usa semplicemente col drag&drop, la funzione Circle & Glide to Anything dove è possibile cerchiare un oggetto sullo schermo per aprire rapidamente l’app correlata.
Fra le funzioni più decantate da HONOR c’è la possibilità di trasformare le foto in video con pochi tap. Si tratta di una funzione nuova, interessante e in alcuni casi anche affascinante, ad esempio con vecchie foto a cui si vuole dare “vita” oppure a situazioni in cui avremmo preferito successivamente aver fatto un video anziché una semplice foto; efficace e di impatto ma resta sempre un po’ l’amaro di avere qualcosa di artificioso in galleria. A tal riguardo la funzionalità è attualmente gratuita con 10 utilizzi al giorno per 2 mesi dall’acquisto dello smartphone, dopodiché diventerà a pagamento ma non è dato sapere a quale prezzo.
Poi c’è tutta la suite di intelligenza artificiale di HONOR ovvero:
- AI Deepfake Detection per rilevare potenziali deepfake durante le videochiamate, peccato non si possa attivare anche sui social network;
- AI Translation con traduzione in tempo reale;
- AI Recorder con trascrizione vocale e riepiloghi intelligenti;
- Circle to Search di Google per cercare informazioni cerchiando elementi sullo schermo.
La grafica è curata, le animazioni sono fluide, con qualche miglioramento rispetto alla precedente versione. Tra le app pre-installate c’è un po’ di bloatware che fortunatamente si può disinstallare. In generale l’impressione è che con MagicOS 9.0 ci sia stata una maturazione del software Honor che finalmente si allinea ai migliori competitor per stabilità e funzionalità.
Ulteriori dettagli nel nostro video approfondimento dedicato alla MagicOS 9.0:
Batteria e autonomia
Il modulo batteria al silicio-carbonio è da 5300 mAh, non un miracolo ma comunque tanta capacità considerando le dimensioni contenute del telefono e uno spessore di soli 8,1 mm.
I risultati in termini di autonomia sono promossi: il telefono dura tranquillamente due giorni con almeno 6 ore di display attivo, una vera garanzia. La ricarica è altrettanto interessante: 100 Watt con cavo che permettono di raggiungere il 50% in soli 15 minuti e la carica completa in circa 40 minuti (con modalità Turbo attiva). Supporta anche la ricarica wireless a 50W.
Fotocamere
HONOR continua a spingere forte forte sull’imaging e anche la famiglia 400 non è da meno, indubbiamente si candidano fra i migliori camera phone di fascia media, e questo modello Pro è la punta di diamante. Il set di fotocamere è composto da:
- Sensore principale da 200 MP con apertura f/1.9, sensore da 1/1.4″ e stabilizzazione ottica (OIS);
- Teleobiettivo da 50 MP con sensore Sony IMX856, zoom ottico 3x e OIS;
- Ultra-wide da 12 MP con FOV 112° e capacità macro;
- Frontale da 50 MP.
Rispetto al precedente modello la novità è il sensore principale da 200 mpx che va a rendere un po’ vana la presenza del tele-obiettivo, non a caso su HONOR 400 l’azienda ha optato per questa scelta potendo realizzare comunque scatti zoom di qualità andando a fare un crop sul sensore fotografico. Ciò che un sensore dedicato aggiunge però è uno sfocato più piacevole, soprattutto nei ritratti, senza dover utilizzare le relative modalità software.
Per quanto concerne la qualità degli scatti si conferma ancora una volta la bontà dei prodotti HONOR e non stentiamo a credere che anche quest’anno finiranno sul podio dei migliori camera phone di fascia media. Le foto che riesce a tirare fuori HONOR 400 Pro non hanno infatti evidenti difetti, solamente la ultra-grandangolare in ambienti poco illuminati fa fatica e presenta rumore d’immagine nelle zone scure e dettagli impastati, niente di grave considerando che non si tratta di uno smartphone da 1000 euro.
In video il giudizio è similare: può registrare fino al 4K a 60 fps, la stabilizzazione ottica fa un buon lavoro (presente sul sensore principale e sul tele-obiettivo ma non sulla ultra grandangolare) e i microfoni registrano un buon audio.
Sul fronte software poi c’è l’AI HONOR IMAGE ENGINE, con funzionalità come:
- AI Super Zoom per zoom digitale fino a 50x mantenendo nitidezza
- AI Portrait Snap per ritratti perfetti anche in movimento
- AI Enhanced Portrait che sfrutta i 200MP per dettagli straordinari
- AI Motion Sensing Capture per catturare soggetti in movimento


























Prezzo, promozioni e conclusioni
Arriviamo alle battute finali della recensione di Honor 400 Pro, proposto nei tagli da 12+512 GB a 799,90€ in bundle con 3 omaggi sul sito ufficiale, oppure a 699,90€ su Amazon nella versione stand-alone. Proprio sul sito ufficiale c’è una promozione lancio con uno sconto di 150€, è sufficiente inserire il codice coupon AH400PRO150 per acquistarlo quindi a 649,90€ anziché 799,90€.
Honor 400 Pro è uno smartphone che non delude le aspettative, anche rispetto al precedente modello: design elegante, display eccellente, prestazioni al top, ottima autonomia e un comparto fotografico che può competere con i migliori nella sua fascia di prezzo. Le funzioni AI sono numerose e ben integrate, rendendo l’esperienza d’uso moderna e completa. Qualche rinuncia c’è, come i materiali costruttivi in plastica anziché alluminio, ma sono compromessi fisiologici per contenere il prezzo su cui si può effettivamente chiudere un occhio.
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- in omaggio l’alimentatore da 100W;
- in omaggio 180 giorni di sostituzione senza riparazione per HONOR 400.
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Pro:
- Multimedialità senza compromessi tra display di qualità e audio stereo
- Ottima autonomia e ricarica super rapida, anche Wireless
- Fotocamera completa e versatile
- Resistente e con certificazione IP68 IP69
Contro:
- Il sensore di prossimità è ultrasonico e non ottico
- È realizzato in plastica, al netto del vetro anteriore