Stephen Hall, caporedattore di 9to5Google (una fonte piuttosto autorevole e affidabile), ha pubblicato un criptico messaggio su Twitter dove annuncia: “Nexus isn’t dead” (“Nexus non è morto”). Quando gli utenti hanno provato ad avere qualche chiarimento a tal proposito, il caporedattore ha replicato ribadendo il concetto con parole diverse.

Purtroppo siamo nel bel mezzo di una “piena di voci di corridoio” dove distinguere il vero dal falso è un’impresa a dir poco ardua. Ma se le affermazioni del caporedattore di 9to5Google dovessero essere vere, cosa accadrà alla gamma Nexus? 

Le domande a cui rispondere sono tante e, purtroppo, possiamo basare le risposte basandoci esclusivamente sulle voci di corridoio diffuse negli ultimi giorni. Quelli che fino a pochi mesi fa erano conosciuti come Nexus Marlin e Nexus Sailfish, da qualche settimana, agli occhi del mondo hanno cambiato nome in Google Pixel e Google Pixel XL (di cui abbiamo recentemente riportato 2 nitide fotografie). Ma della gamma Nexus, non si è saputo più nulla, tant’è che si pensava ad un semplice e banale cambio di nome.

Se la gamma Nexus non è morta, che fine ha fatto? Alla realtà dei fatti, potremmo azzardare l’ipotesi che la gamma Nexus sarà proposta con Android 7.1, mentre i Google Pixel potrebbero essere i primi dispositivi con Andromeda, il nuovo sistema operativo che unisce il mondo di Android a quello di Chrome OS. Ma queste sono solo supposizioni, per avere le certezze di cui abbiamo bisogno, sarà necessario attendere il 4 ottobre, data in cui Google presenterà la gamma Pixel e molto altro ancora.