Steve Kondik, per chi non lo sapesse, è il famosissimo fondatore del team CyanogenMod, il quale fu assunto da Samsung circa 1 anno e mezzo fa e che recentemente ha pubblicato un nuovo post sul suo profilo Google+ nel quale ha espresso le sue ottime impressioni di utilizzo del Galaxy S4. Nel post si apprende anche che Steve ha smesso di lavorare per l’azienda Sud-Coreana, ma di questo non si conoscono ancora le motivazioni.

Tornando allo smartphone, contrariamente a quanto si possa immaginare, Steve Kondik trova il Galaxy S4 molto più robusto del Galaxy S3, nonostante sia fatto di plastica, e non manca di spendere parole lodevoli per questo dispositivo.

Ecco di seguito il post di Steve Kondik che abbiamo tradotto integralmente:

Ho avuto modo di trascorrere del “tempo di qualità” con il Galaxy S4 (hardware finale) prima di lasciare Samsung. Sono un grande fan del Galaxy S3 e lo utilizzo ogni giorno, quindi ero felice di provare il Galaxy S4. Si, non c’è un aggiornamento del design industriale [di Samsung] ma solo una serie di piccole nuove cose come l’orlatura, però il dispositivo effettivamente risulta un po’ più solido del Galaxy S3. Per quanto riguarda le caratteristiche, questo dispositivo ha una competizione innata. C’è un numero considerevole di caratteristiche esclusive che hanno un sacco di potenziale (supponendo che Samsung rilasci le API per esse) come il touchscreen fluttuante (floating touch) e la tecnologia ad infrarossi (IR). I Benchmark posizionano il dispositivo MOLTO al di sopra dei vari competitor (40.000 punti di CPU su Quadrant) e non c’è nessuna ragione per pensare che esso non faccia girare le tue applicazioni preferite senza problemi. Il GPS sembra funzionare meglio rispetto a qualsiasi altro dispositivo Samsung, con un fix dei satelliti che viene acquisito all’istante praticamente in ogni condizione. La fotocamera è anch’essa eccellente, sia quella anteriore che posteriore.

La TouchWiz è diventata un pelino più “armoniosa” con l’ultimo aggiornamento. Non ci sono più disallineamenti stridenti nelle differenti parti del sistema operativo, il quale è stato reso più leggero e dà una sensazione di uniformità. Sfortunatamente, esso sembra che abbia fatto un salto indietro nel tempo di qualche anno ai tempi di Froyo. Dite “arrivederci” ai ViewPager e dite di nuovo “benvenuto” ad una UI tablet completa. Puoi anche trovare divertimento con una serie infinita di finestre popup che compariranno a mo’ di “assalto furioso” e messaggi di “Loading…” a schermo. Questo è un bene e un male allo stesso tempo, a seconda del tuo punto di vista penso.

Dal punto di vista delle funzioni, esso è assolutamente carico di cose. Alcune delle nuove funzioni sono molto utili come l’ingrandimento dei contenuti quando ad esempio si punta il dito verso un messaggio e-mail senza toccare il display (lo stesso avviene puntando il dito in prossimità di altri contenuti). La funzione multi-window è presente, e si rivela utile quando ne hai bisogno. Anche l’applicazione della fotocamera ha subìto un aggiornamento molto significativo, con i live preview degli effetti del post-processing ed una nuova UI. La funzione che mi è piaciuta di meno è “Smart Scroll” che effettua uno scroll dei contenuti in base al rilevamento facciale ed al movimento del dispositivo, ma è servita principalmente a farmi arrabbiare ed a disabilitarla.

In sostanza, si tratta di un dispositivo solido e rappresenta una chiara scelta di cambiamento se già possiedi un Galaxy S2 [e vorresti passare al Galaxy S4]. Invece ti sentirai come a casa se hai un Galaxy S3, ma passare al Galaxy S4 è probabilmente meno urgente (specialmente se sei sotto contratto).

Io probabilmente acquisterò la variante T-Mobile quando il dispositivo arriverà sugli scaffali, supponendo che non gli blocchino il bootloader o non facciano qualcosa di stupido e controproducente come quello. Dato che il Galaxy S4 è spinto da un processore Snapdragon, la CyanogenMod dovrebbe funzionare a meraviglia su esso :)

Dunque, da quanto appreso dal post di Steve Kondik, il Galaxy S4 dovrebbe poter ricevere la CyanogenMod 10.1 almeno nella variante Snapdragon, per la quale non dovrebbero esserci grossi problemi per la realizzazione. Naturalmente, per la variante Exynos, CyanogenMod avrà vita un po’ più complicata poichè dovrà attendere il rilascio dei codici sorgenti da parte di Samsung, che tra l’altro dovrà anche rilasciare le nuove API per le nuove funzioni software.

Speriamo che l’azienda Sud-Coreana soddisfi al più presto le richieste degli sviluppatori e degli utenti.