HTC One Mini 2 è l’ultimo nato della famiglia One del 2014 e, come il modello dello scorso anno, prende a piene mani dal top di gamma pur apportando importanti modifiche che lo rendono un Mini con una dignità propria. L’appellativo “mini” si riferisce soltanto alle dimensioni ed alle caratteristiche rispetto al top di gamma, ma One Mini 2 non è una versione ristretta di One (M8): è “solo” uno smartphone che ne segue le linee.

Certo, il prezzo non è propriamente da “mini”, ma non si tratta del classico smartphone di fascia media o medio-bassa dal prezzo elevato che cerca di incrementare i guadagni dell’azienda produttrice utilizzando lo stesso nome di uno smartphone noto; piuttosto, si tratta del membro più piccolo di una famiglia. Vediamolo insieme nella nostra recensione di HTC One Mini 2.

Video Recensione di HTC One Mini 2

Hardware & Ergonomia

Nel panorama attuale costituito prevalentemente da dispositivi dalle dimensioni generose, HTC One Mini 2 si presenta come un dispositivo più piccolo della media e semplice da impugnare. Una volta preso in mano, fa ricordare quanto erano belli gli smartphone dalle dimensioni contenute che erano in commercio fino allo scorso anno. Chiaramente ognuno ha i suoi gusti e le sue preferenze, ma questa è la prima sensazione che One Mini 2 ci ha dato, grazie alle sue dimensioni contenute e particolarmente favorevoli per una buona impugnatura ed un buon utilizzo.

Ogni cosa ha un costo, chiaramente: il fatto di avere dimensioni contenute pregiudica la possibilità di avere un display ampio, il che costringe di quando in quando a sforzare un po’ la vista per scrutare i carattere più piccoli data l’abitudine agli schermi dei top di gamma da 5 e più pollici.

I materiali sono gli stessi di One M8: alluminio per la maggior parte della scocca, plastica per i dettagli. Nello specifico, la differenza con One M8 sta negli spigoli realizzati in plastica liscia (sono in alluminio nel portabandiera). L’alluminio conferisce un certo pregio al telefono anche se può non piacere per via della minore presa che offre, mentre la bombatura del retro migliora ancor di più l’ergonomia.

Le caratteristiche tecniche sono di medio livello: questo è l’ambito dove si possono muovere le critiche maggiori ad HTC, che propone ad un prezzo premium uno smartphone con caratteristiche che ormai appartengono più alla fascia bassa. Per fare un confronto diretto, Motorola Moto G condivide molte delle specifiche ma costa meno della metà di One Mini 2. Specifiche di più alto livello avrebbero indubbiamente fatto percepire il prezzo come più appropriato, anche se va sempre ricordato che dietro al prezzo dei dispotivi non c’è solamente il “ferro” ma c’è anche tutta l’esperienza utente.

Per tutte le caratteristiche tecniche vi lasciamo alla scheda tecnica completa sul nostro servizio apposito.

Parlando della connettività mobile, HTC One Mini 2 ha un buon segnale che rientra nella media degli smartphone odierni: non ci sono né particolari pregi né particolari difetti da segnalare. Discorso differente per il GPS, che funziona bene ma risulta forse un po’ lento nel fix e nell’aggiornamento della posizione – anche se questo non pregiudica la possiiblità di utilizzare One Mini 2 come navigatore.

L’audio in capsula si fa notare per la qualità che risulta davvero ottima, così come l’audio offerto dai due altoparlanti stereo come in One M8. La differenza con il fratello maggiore sta nel volume, che risulta minore, ma rimane inalterata la qualità già vista sul top di gamma.

Non manca invece, seppur si presenti raramente, un problema di surriscaldamento che d’estate è accentuato dal clima caldo.

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Display

La parte “mini” nel nome di HTC One Mini 2 è dovuta – tra le altre cose – al display: rispetto a One M8, infatti, c’è una discreta differenza, dato che la diagonale è di 4.5 pollici contro i 5 pollici del modello di fascia più alta. Una differenza che si sente in tutti i sensi, a partire dall’usabilità dello smartphone (come riportato nella precedente sezione) fino ad arrivare alla qualità del pannello in sé.

Avendo una dimensione inferiore, anche la risoluzione può essere diminuita senza perdere eccessivamente la definizione che caratterizza ormai tutti i terminali di un certo livello. Lo schermo di HTC One Mini 2 ha una risoluzione pari a 1280×720, che gli consente di arrivare ad una definizione di Xppi. È sufficiente a soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti, ma i più attenti potranno notare in certe situazioni i singoli pixel che costiuiscono le immagini.

Non tutto è male, però, perché dal punto di vista della riproduzione dei colori il pannello Super LCD 3 risulta di alta qualità, con colori vivi e brillanti pur rimanendo realistici. L’unica pecca è la profondità dei neri, che sono limitati dalla tecnologia stessa e appaiono quasi tendenti al grigio.

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Fotocamera

La fotocamera è croce e delizia di HTC. Se con One la società taiwanese ha puntato su un cambiamento rispetto alla moda che porta ad aumentare i megapixel senza curarsi dell’effettiva qualità degli scatti, One Mini 2 rientra nella media e propone una fotocamera da 13 megapixel che non spicca per nessun attributo particolare.

Il sensore rientra nella media e non avanza troppe pretese; questa sua (non-)collocazione lo porta a comportarsi bene in condizioni di buona luminosità e negli scatti col flash, ma non altrettanto negli scatti al buio. Il flash è uno dei punti di forza poiché risulta molto potente e permette di fare ottime macro senza zone d’ombra; non riesce però a salvare la situazione nelle scene buie, dove le scarse prestazioni del sensore portano le foto ad essere granulose a causa dell’elevato rumore d’immagine e le luci vengono totalmente bruciate

One Mini 2 purtroppo non è il One che tutti avremmo voluto vedere dal punto di vista fotografico: puntare su sensori migliori avrebbe forse reso questo smartphone più appetibile.

Batteria

Se pensavate che il fatto di essere “mini” riducesse i consumi e allungasse la durata della batteria durante la giornata, vi sbagliate. HTC ha scelto di non dotare One Mini 2 di una batteria molto capiente, ma di lasciarne una nella media che permette di arrivare a sera – ma nulla di più.

La batteria di One Mini 2 permette di affrontare la giornata tipo senza troppe difficoltà, ma non c’è quel passo in avanti che ci si sarebbe aspettati da un dispositivo di questa fascia qualitativa e di prezzo. Anche se certamente le prestazioni sono buone, considerando il processore di fascia media, lo schermo dalla risoluzione HD e la ben nota ottimizzazione software di HTC, le attese puntavano a qualcosa di più.

Durante la nostra giornata tipo, siamo riusciti ad arrivare fino a sera con circa 3 ore di display su 15 di utilizzo complessivo, con connessione alla rete dati sempre attiva e diverse notifiche. Non è affatto male, ma – di nuovo – si sperava in qualcosa di meglio.

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Software

Sul piano software c’è relativamente poco da dire: l’esperienza di HTC è tra le migliori sulla piazza e sono pochi i produttori che riescono a tenerle testa. La fluidità, reattività e velocità del sistema sono eccezionali, tanto più che l’hardware è di fascia media. Il sistema e le applicazioni sono sempre fluidi e senza incertezze.

Il sistema operativo pre-installato sul dispositivo è Android 4.4.2 KitKat con interfaccia HTC Sense 6.0, pressoché identica a quella già vista su One M8. Le uniche differenze riscontrabili sono l’assenza dell’editor fotografico avanzato (mancando la Duo Camera) e dell’applicazione telecomando (non essendo presente l’emettitore di infrarossi). Non mancano però Blinkfeed, la suite di applicazioni per la multimedialità, Zoe, la modalità bambino accompagnata dalla dashboard genitori e, infine, le classiche applicazioni HTC come Torcia, Polaris Office e un registratore vocale.

L’unica pecca da segnalare è nella navigazione web: quando si visitano siti particolarmente pesanti, infatti, il browser soffre di qualche micro-lag momentaneo. Da segnalare il fatto che anche nei giochi il telefono si comporta bene, con Real Racing 3 che gira alla perfezione – e parte di questa buona riuscita potrebbe essere dovuta al fatto che gli effetti grafici sono ridotti rispetto ad un top di gamma e, ad esempio, non si vedono gli specchietti retrovisori.

Come sempre, HTC riesce a dare il meglio di sé quando si parla di software. I risultati raggiunti dalla società taiwanese sono davvero notevoli e restano ineguagliati ad oggi da parte di altri produttori.

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In conclusione

HTC One Mini 2 si è rivelato in conclusione un ottimo compagno di giornata. Grazie alla sua elevata maneggevolezza, alle dimensioni contenute, ai materiali pregiati e al sistema operativo reattivo e fluido, HTC One Mini 2 è risultato essere uno dei migliori dispositivi per la fascia di smartphone con display da 4.5 pollici.

L’unica nota che stona un po’ in tutto questo è il prezzo, pari a 449 euro al lancio. Un po’ altino, non tanto per le prestazioni che offre bensì per il mercato di riferimento: One Mini 2 non è un “compact” ma un “mini”, ed è più piccolo sia fuori che dentro.

VOTI

Ergonomia 9.5
Hardware 7.3
Materiali 9
Display 8.5
Fotocamera 7.3
Audio 8.5
Batteria 8
Software 9
Qualità/Prezzo 7.5
Esperienza utente 8.5
Voto Finale

8.2