È stato forse il dispositivo più atteso di Xiaomi, visto che i primi rumor affermavano che sarebbe stato presentato a gennaio mentre abbiamo dovuto attendere Agosto per vederne la commercializzazione. Xiaomi Redmi Note 2 si è subito dimostrato un campione di vendite nella prima vendita flash effettuata in Cina.

Nel corso di 12 ore sono state vendute 800.000 unità, un nuovo record assoluto. Secondo alcune fonti però le vendite non si sarebbero esaurite dopo l’entusiasmo iniziale, visto che al 5 Settembre le unità vendute avrebbero superato 1,5 milioni di unità. Si tratta di numeri importanti anche per Xiaomi, abituata ad ottenere successi importanti, che potrebbero tradursi in oltre 10 milioni di Xiaomi Redmi Note 2 venduti entro la fine del 2015.

Il prezzo, di vendita almeno per il mercato cinese è assolutamente invitante, visto che si parte da 129 euro per un dispositivo dotato di schermo da 5.5″, SoC Mediatek Helio X10, 2GB di RAM, 16GB di memoria interna e una batteria da 3020mAh. Caratteristiche molto simili, memoria a parte, ad uno smartphone al centro delle cronache in questi giorni, quello Stonex One che a breve sarà oggetto della nostra recensione e che viene venduto a 299 euro.

Anche se per il momento è necessario ricorrere ai canali di importazione con i conseguenti problemi legati alla garanzia, si tratta comunque di un dispositivo assolutamente valido. Se Xiaomi deciderà di aprire le vendite anche nei mercati internazionali, Xiaomi Redmi Note 2 potrebbe diventare un campione assoluto di vendite e i competitor si troverebbero che una bruta gatta da pelare.

Cosa ne pensate di questo phablet di Xiaomi? L’apertura ai mercati internazionali potrebbe cambiare realmente le carte in tavola o ci sono ancora troppi pregiudizi verso Xiaomi? Fateci sapere le vostre impressioni nel box dei commenti.

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