Xiaomi lancia oggi in patria il suo nuovo servizio di pagamento mobile Mi Pay, con la collaborazione dell’emettitore di carte di credito China UnionPay.

Mi Pay supporta carte di credito di 20 banche, carte di debito di 12, incluse Bank of China, Industrial and Commercial Bank of China, China Construction Bank, Bank of Communications e China Merchants Bank e anche le tessere del trasporto pubblico di 6 città (altro metodo di pagamento diffuso nel Paese).

L’applicazione dedicata, Mi Wallet, può memorizzare fino a 8 carte per utente e permetterà ai suoi utenti di beneficiare di speciali promozioni e ricompense; il sistema funziona attraverso l’NFC dello smartphone e i terminali POS del circuito China UnionPay e utilizza molti livelli di sicurezza per garantire la sicurezza dei dati.

Xiaomi Mi Pay 2

Mi Pay richiede telefoni Xiaomi dotati di NFC e un chip di sicurezza che ha superato il test EAL 6+ (Evaluation Assurance Level); per quanto riguarda l’app è invece richiesto un Mi Account; ogni transazione deve inoltre essere approvata con una scansione dell’impronta digitale. In caso di smarrimento dello smartphone è infine possibile disattivare Mi Pay dal sito ufficiale con un normale PC. Chissà se vedremo mai tale servizio fuori dalla Cina.