La società Xiaomi ha da pochissimi giorni investito ben 25 milioni di dollari in un nuovo progetto chiamato “iHealth” dedicato al benessere.
Nonostante i tempi molto brevi, il colosso cinese ha già avuto modo di presentare il nuovo accessorio nato dal progetto: si tratta di una docking station denominata appunto iHealth (Apple e le sue “i” vi dicono forse qualcosa?) la quale è in grado di trasformare lo smartphone in una stazione di misurazione medica.

L’accessorio avrà un costo di circa 33$ e sarà corredato da un’app dall’interfaccia chiara ed intuitiva adatta ad un’utenza non più giovanissima e tramite la quale sarà possibile misurare pressione sanguigna e frequenza cardiaca.

Al momento il prodotto, come molti altri di casa Xiaomi, pare abbia una distribuzione programmata solo per il mercato cinese e un eventuale allargamento della distribuzione, per quanto auspicabile, resta ancora in dubbio.

Il passo falso commesso dall’azienda riguarda proprio il nome con il quale il prodotto verrà commercializzato: i prodotti  Xiaomi hanno già la triste etichetta di “cloni Apple” e la scelta di “iHealth” suona come un chiaro spunto arrivato dalla Mela.

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