Dalla Cina arriva una brutta gatta da pelare per Xiaomi, i cui smartphone sarebbero in grado di rubare i dati personali del bancomat dei rispettivi possessori.

Ciò, almeno, è quanto riporta lo Yangtse Evening News, un quotidiano di Nanchino, che ha diffuso la testimonianza di una donna che, trovandosi in prossimità di uno sportello bancomat, ha con grande sorpresa visto apparire sul display del suo dispositivo Xiaomi le ultime dieci transazioni della carta di credito con tutta una serie di informazioni aggiuntive.

A rendere curiosa (e preoccupante) la cosa è la circostanza che la donna sostiene di non avere mai utilizzato lo smartphone per entrare sul proprio account bancario.

Come ha fatto, quindi, il terminale ad accedere alle informazioni? Sulla vicenda ha deciso di indagare il giornale, scoprendo che se sullo smartphone Xiaomi è attivata la connettività NFC, basta trovarsi nelle vicinanze di uno sportello bancomat ed avere la carta a breve distanza dal telefono (entro i 10 cm) perchè il terminale inizi a leggere i dati contenuti nel microchip della stessa.

In attesa di una risposta ufficiale da Xiaomi, agli utenti non resta che disattivare l’NFC o fare attenzione a dove conservano le proprie carte di credito.

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