Torniamo ancora una volta a parlare delle cosiddette applicazioni “fleeceware“, ovvero quelle che fanno leva sulla presenza di piani di pagamento mensili per carpire soldi da poveri utenti ignari.
Il loro funzionamento è piuttosto semplice: a fronte di un periodo di prova gratuito, queste richiedono il pagamento di una tassa mensile per continuare ad essere utilizzate. Molto spesso si tratta di applicazioni estremamente semplici e banali, che arrivano a chiedere anche qualche centinaio di euro all’anno per l’utilizzo di funzioni come ad esempio lo scanner di codici QRcode.
Un nuovo report di SophosLabs pone l’accento su più di 20 applicazioni presenti sul Google Play Store sviluppate proprio per fuorviare gli utenti e scaricate più di 600 milioni di volte. Il pagamento della tassa viene automaticamente avviato anche a seguito della cancellazione dell’applicazione, cosa che diversi utenti ingenui effettuano pensando di mettere così fine al periodo di prova del servizio.
Queste applicazioni malevoli sono state scaricate più di 600 milioni di volte
Molto spesso si parla di app sviluppate con in mente lo scopo di carpire più soldi possibili prima di essere scoperte, arrivando addirittura ad utilizzare sistemi illegali per scalare la classifica del Play Store di Google grazie alla presenza di feedback estremamente positivi e numeri di download molto elevati.
Qui di seguito vi riportiamo la lista completa delle app incriminate evidenziando il nome della stessa e il relativo package, in modo da darvi modo di individuare con estrema precisione l’applicazione esatta da evitare:
- Astrofun, package com.astrofun.android
- Easysnap, package com.banuba.beauty
- VCUT, package com.bestvideostudio.movieeditor
- Face X Play, package com.faceditor.facex
- Fortunemirror, package com.fortunemirror
- Filmigo, package com.funcamerastudio.videomaker
- GO Keyboard, package com.jb.emoji.gokeyboard
- GO Keyboard Lite, package com.jb.gokeyboard
- GO SMS Pro, package com.jb.gosms
- GO Recorder, package com.jb.screenrecorder.screen.record.video
- GO Security, com.jb.security
- Z Camera, package com.jb.zcamera
- Master Recorder, package com.screenrecorder.recorder.editor
- S Photo Editor, package com.steam.photoeditor
- Wonder Video, package com.video.master
- Clipvue, package com.videoeditor.videomaker.photos.music.pictures
- Filmix, package com.videomaker.editor.slideshow.songs.record.album
- Photo Recovery & Video Recovery, package nfrt.recoverfree
- ScreenRecorder, package scree.recorder
- V Recorder, package screenrecorder.recorder.editor
- V Recorder, package screenrecorder.recorder.editor.lite
All’interno della lunga lista di app malevoli ritroviamo nuovamente alcune app come ad esempio la GO Keyboard, in passato al centro di un ciclone mediatico a seguito della scoperta dell’invio di porzioni di testo a server cinesi.
Come sempre vi consigliamo di tenere gli occhi ben aperti. Oltre a prestare attenzione alla qualità delle app che scaricate sul vostro smartphone, ponete particolare attenzione anche ai feedback lasciati dagli utenti. Anche se alcuni sviluppatori possono effettivamente comprare review a cinque stelle, è facile scovare i commenti inviati da utenti reali e da quelli farlocchi.
Infatti, come si può notare dalla galleria di immagini presente qui sopra, non sono pochi gli utenti che si sono ritrovati nella condizione di pagare a loro insaputa tasse piuttosto salate anche dopo aver cancellato l’applicazione.