Dopo che nel mese di agosto 2018 sono stati annunciati Meizu 16 e Meizu 16 Plus, il 19 settembre 2018 è stato presentato il terzo modello della gamma 16, chiamato semplicemente Meizu 16X. Il nuovo smartphone mantiene il design dei due modelli precedenti incluso il lettore di impronte nel display e utilizza un chipset meno performante.

Indice:


Caratteristiche tecniche di Meizu 16X

Se Meizu 16 e 16 Plus sono dei top di gamma dal prezzo decisamente accattivante, Meizu 16X può contare su una scheda tecnica leggermente inferiore pur senza farsi mancare nulla, e introducendo il lettore di impronte nello schermo.

Ancora una volta Meizu non utilizza uno schermo con notch, utilizzando uno schermo AMOLED con risoluzione FullHD+ (1080 x 2160) con diagonale di 6 pollici. Sotto alla scocca troviamo una Mobile Platform Snapdragon 710 con CPU octa core e GPU Adreno 616, affiancata da 6 GB di RAM e 64 o 128 GB di memoria interna.

Di buon livello, almeno sulla carta, il comparto fotografico, con una fotocamera anteriore da 20 megapixel e una doppia fotocamera posteriore, con sensore principale da 12 megapixel, con apertura f/1.9, stabilizzazione ottica e messa a fuoco combinata laser e a riconoscimento di fase, e sensore secondario da 20 megapixel con apertura f/2.6, e flash anulare.

Detto del lettore di impronte nello schermo, la connettività è decisamente completa, con dual 4G/VoLTE, WiFi 802.11 ac dual band, Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS e connettore USB Type-C. Sono inoltre presenti il jack da 3,5 millimetri e gli speaker stereo. La batteria, che supporta la tecnologia di ricarica rapida mCharge, ha una capacità di 3.100 mAh e il sistema operativo è Android 8.1 Oreo con interfaccia personalizzata FlymeOS.

Le dimensioni sono di 151 x 73,5 x 7,5 millimetri con un peso di 154 grammi.

Design di Meizu 16X

Il design di Meizu 16X è sostanzialmente lo stesso di Meizu 16 e 16 Plus, con uno schermo dotato di fattore di forma 18:9, cornici ridotte, anche se non all’estremo e flash anulare nella parte posteriore, che risulta pulita a causa dell’assenza del lettore di impronte, integrato nel display. La fotocamera posteriore adotta un posizionamento verticale ma in posizione centrale, conferendo un aspetto equilibrato allo smartphone.

Restando sulla parte posteriore, sparisce il vetro protettivo, che lascia il posto al più classico metallo. Da sottolineare la presenza del jack da 3,5 millimetri, un componente sempre meno presente nei nuovi smartphone.

Software di Meizu 16X

Il software utilizzato da Meizu 16X è Android 8.1 Oreo, sul quale gira l’interfaccia personalizzata FlymeOS, senza particolari novità rispetto a quelle viste nei modelli della tessa famiglia. Ritroviamo quindi le funzioni di miglioramento dei selfie basate sull’intelligenza artificiale, ma come sempre Meizu non ha fornito molti dettagli in merito.

La fotocamera frontale viene utilizzata anche dal software di riconoscimento facciale, che consente di sbloccare lo smartphone inquadrando il proprio volto.

Render di Meizu 16X

Prezzo e uscita di Meizu 16X

Tre le colorazioni previste per Meizu 16X, che è in vendita in Cina nelle versioni Black, Gold e White. I prezzi partono, sempre in Cina, dai 2.098 yuan del modello 6+64 GB (circa 262 euro) per arrivare a 2.398 yuan, circa 300 euro, per il modello da 6+128 GB.