Presentate l’8 gennaio 2020 al CES di Las Vegas, le cuffie auricolari Amazfit ZenBuds sono davvero particolari, visto che la loro vocazione è quella di conciliare il sonno, analizzandone successivamente la qualità. Scopriamo dunque come funzionano e cosa le rende particolari.

Caratteristiche tecniche di Amazfit ZenBuds

Gli auricolari Amazfit ZenBuds sembrano in tutto e per tutto delle normali cuffiette true wireless utilizzate per ascoltare la musica, ma il loro utilizzo è tutt’altro. Si tratta infatti di auricolari pensati per facilitare il sonno, grazie a musiche rilassanti, con suoni della natura o di altro tipo, progettati esplicitamente per rendere più facile l’addormentamento.

Le musiche possono essere selezionate tramite la companion app da installare sul proprio smartphone e al momento della presentazione non era possibile installare musica personalizzata. L’autonomia raggiunge le 8 ore con una singola carica, ma impostando la musica affinché si spenga dopo tre ore di riproduzione l’autonomia sale a ben 12 ore.

Con la basetta/custodia di ricarica è possibile raggiungere le 56 ore di autonomia, un’intera settimana di sonno quindi. La misurazione della qualità del sonno avviene anche grazie al monitoraggio del battito cardiaco, attraverso il sensore inserito nelle cuffie.

Design di Amazfit ZenBuds

Le cuffie sono decisamente leggere, forse le più leggere mai prodotte visto che pesano appena 1,78 grammi ciascuna. Grazie a un’aletta in morbido silicone l’auricolare rimarrà al proprio posto anche durante la notte, svolgendo il proprio compito e rilevando i dati.

La cuffia inoltre è stata progettata per rimanere perfettamente all’interno del canale uditivo, senza sporgere dell’orecchio, rendendo molto comodo l’utilizzo anche durante il sonno, cosa spesso impossibile con altre tipologie di auricolari.

Software e funzioni di Amazfit ZenBuds

Come già detto i suoni possono essere scaricati dalla Rete grazie alla companion app Amazfit e inviati alle cuffie: si tratta principalmente di suoni naturali, pensati dunque per favorire il rilassamento. Abbiamo suoni di animali, come uccellini cinguettanti, o suoni di ambienti naturali come le onde del mare o il vento.

Il volume delle cuffie va impostato sempre attraverso l’applicazione e no tramite i pulsanti dello smartphone a cui sono abbinate. è possibile attivare la funzione che interrompe automaticamente la riproduzione dei suoni non appena l’utente si addormenta, a tutto vantaggio dell’autonomia.

Durante il sonno le Amazfit ZenBuds raccolgono i dati che possono essere visualizzati, dopo aver effettuato la sincronizzazione, sul proprio smartphone ricevendo importanti suggerimenti per migliorare la qualità del proprio riposo.

È inoltre presente una funzione sveglia, con un suono che sale gradualmente di livello sempre senza disturbare la persona che dorme accanto.

Prezzo e uscita di Amazfit ZenBuds

Le cuffie auricolari Amazfit ZenBuds sono state presentate da Huami al CES 2020 ma in quell’occasione non sono state rilasciate informazioni sulla disponibilità e sul prezzo.