Il numero di utenti che utilizza uno smartphone per giocare è in costante crescita, vuoi per la crescita nell’offerta di titoli sempre più evoluti, vuoi per la comodità rappresentata dal fatto di avere sempre il telefono a portata di mano. Da qualche tempo a questa parte è nata la categoria degli smartphone da gaming, caratterizzata da prodotti di fascia alta con alcune soluzioni specifiche per migliorare le prestazioni di gioco.

Il problema principale di questi prodotti è il prezzo, spesso decisamente elevato, e molti utenti si accontentano di giocare col proprio smartphone per evitare spese esagerate. CUBOT ha provato a colmare questa lacuna con CUBOT MAX 5, un nuovo smartphone dal prezzo competitivo e ricco di soluzioni specifiche per i gamer, con un prezzo contenuto decisamente più abbordabile.

Lo abbiamo dunque messo alla prova, anche con alcuni titoli decisamente impegnativi, e oggi ve ne parliamo in maniera dettagliata nella nostra recensione completa.

La scheda tecnica

I principali competitor sul mercato scelgono ormai esclusivamente soluzioni Qualcomm, ma CUBOT ha optato per una soluzione meno costosa come il chipset MediaTek Dimensity 8200, con CPU octa core a 3,1 GHz), sicuramente meno prestante sulla carta ma che nei nostri test si è sempre difeso alla grande, senza mai soffrire di rallentamenti o lag.

Decisamente ampio lo schermo, visto che parliamo di un pannello da ben 6,95 pollici con risoluzione FullHD+ (2460 x 1080 pixel) e una frequenza di refresh di 144 Hz, perfetta quindi per i gamer più incalliti. Si tratta di uno schermo decisamente allungato, con un fattore di forma 20,5:9, scelta che non penalizza alcuna applicazione, né i giochi né tantomeno i video, anche se sui tradizionali video in 16:9 appaiono due bande nere ai lati.

Ottima la dotazione di memoria, con 12 GB di RAM, che possono salire fino a 24 GB con la memoria estesa, e 256 GB di spazio di archiviazione, che in questo caso non può essere ampliato, vista l’assenza di uno slot per microSD.

Per mantenere sempre al top le prestazioni, anche in caso di utilizzo prolungato, CUBOT ha inserito un sistema di raffreddamento a liquido, che consente di contenere le temperature generate dal chipset anche sotto sforzo e con i titoli più impegnativi. Nei nostri test, anche dopo un paio d’ore di uso particolarmente intenso, le temperature sono rimaste accettabili, senza alcun rallentamento dovuto a un eccessivo calore.

Buono il comparto fotografico, che risente forse della mancanza di un sensore ultra grandangolare. Sono presenti tre sensori, quello principale da 100 megapixel, uno macro da 5 megapixel e uno ausiliario per la profondità di campo. Buona la resa dei colori e i dettagli, anche in condizioni più impegnative, per quando riguarda il sensore principale, quello macro risente di una risoluzione non troppo elevata ma è comunque utilizzabile per qualche dettaglio. Nella parte frontale è presente un sensore da 32 megapixel, ottimo per dei selfie di qualità, anche di gruppo, e per videochiamate.

Ottima la connettività, che grazie al MediaTek Dimensity 8200 include anche il supporto alle reti 5G, oltre ovviamente a quelle 4G e precedenti. Troviamo inoltre il supporto al WiFi 8 e al Bluetooth 5.3, con una buona stabilità in entrambi i casi, anche in condizioni impegnative. Completano la dotazione un sistema di posizionamento con GPS, GLONASS, Galileo e BEIDOU, un lettore di impronte digitali integrato nel tasto di accensione e il supporto alla tecnologia NFC per i pagamenti in mobilità.

Il lettore di impronte, pur essendo decisamente piccolo, è molto preciso e veloce nello sbloccare lo smartphone, senza incertezze e senza particolari difficoltà nel riconoscimento delle impronte. La batteria ha una capacità di 5.100 mAh con ricarica rapida a 33 watt, un buon compromesso per contenere lo spessore complessivo senza però sacrificare l’autonomia.

Con un uso particolarmente impegnativo è possibile arrivare a sera con una discreta carica residua, mentre utilizzando a lungo i giochi più evoluti, in 3D, è necessario un rabbocco dopo non meno di 6 ore di utilizzo, un risultato a nostro avviso molto valido. Il sistema operativo è Android 14, senza alcun bloatware e con le sole app Google a utilizzare parte della memoria interna.

Convincente nelle prestazioni

Lasciando perdere i benchmark, che forniscono numeri non sempre facilmente interpretabili, abbiamo preferito utilizzare alcuni dei titoli più diffusi sul mercato per mettere alla prova le prestazioni di questo CUBOT MAX 5. Abbiamo scelto un classico come Real Racing 3, che rappresenta sempre una bella sfida per gli appassionati, Call of Duty Mobile per testare soprattutto il multiplayer, Modern Combat e Genshin Impact, scegliendo dove possibile i massimi dettagli grafici, così da mettere sotto stress il dispositivo.

Durante le azioni più frenetiche, soprattutto nei titoli multiplayer, le temperature sono salite in maniera percettibile, senza mai arrivare a essere fastidiose, e senza che si verificassero episodi di throttling o perdita di frame. L’audio è forse il componente meno curato, con i bassi che non incidono particolarmente, ma va detto che basta dotarsi di un buon paio di cuffie, anche Bluetooth, per avere un’esperienza decisamente appagante senza disturbare chi ci sta vicino.

Anche un gioco decisamente esigente come Genshin Impact, al di là dei lunghi tempi di download, ha saputo garantire un ottimo divertimento, anche in questo caso con i dettagli al massimo livello e almeno 60 frame al secondo costanti, senza che schermo o processore andassero mai in difficoltà. Le temperature in questo caso sono salite in maniera più percettibile, con lo schermo in particolare molto caldo, ma anche in questo caso non abbiamo osservato rallentamenti o lag di sorta.

Abbiamo provato a scaricare e giocare anche a Fortnite, utilizzando l’apposito installer, e anche in questo caso le prestazioni sono state decisamente all’altezza, anche dal punto di vista dei consumi che sono stati decisamente contenuti. Ci sono volute un buon paio d’ore di azione frenetica, con volume e luminosità al massimo, per far scendere la batteria dal 35 al 15%, un risultato che ci ha decisamente sorpreso.

Se nel gaming CUBOT MAX 5 non fa una piega, nell’uso di tutti i giorni si dimostra sempre pronto e scattante. Ottima la ricezione, anche nei punti più critici, decisamente soddisfacente la copertura WiFi e Bluetooth, anche in presenza di muri e ostacoli, perfetto l’NFC che ci ha permesso di pagare in numerosi punti vendita Con Google Wallet senza che si verificasse mai alcun problema.

La navigazione in Rete è decisamente coinvolgente, grazie anche allo schermo con refresh rate molto elevato che consente uno scrolling fluido in ogni situazione. Molto buona anche la luminosità massima, che permette di vedere molto bene anche sotto la luce del sole, mentre i colori sono decisamente vivaci senza mai scadere nell’esagerazione.

Da segnalare la presenza, nella confezione di vendita, di una pellicola in vetro temperato, che fa il paio con la cover in plastica rigida che protegge principalmente gli spigoli, lasciando libero il frame laterale.

Una nota di merito anche per la cover posteriore, ben visibile grazie alla cover trasparente, protetta da un vetro e con un design molto particolare composto da sezioni che sembrano realizzate in carbonio e inserti dal look metallico. Bello anche il nome del modello in rosso, non troppo esagerato ma ben visibile, particolare anche la disposizione delle tre fotocamere, poste in verticale, con un design che ci è davvero piaciuto molto.

In conclusione

È il momento di rispondere alla domanda del titolo? Con 300 euro è possibile avere un buon smartphone da gaming? La risposta è si, rinunciando magari a un processore più performante, a materiali e soluzioni più pregiate e a una serie di tasti e funzioni aggiuntive dedicate al gioco. La forma allungata del telefono e le soluzioni implementate ne fanno un dispositivo ideale per chi vuole giocare in mobilità senza spendere una fortuna, ma anche per i più piccoli, ai quali magari non vogliamo mettere in mano telefono da 800-1.000 euro.

Pro:

    • prestazioni convincenti
    • ottimo schermo
    • dotazione completa

Contro:

    • comparto fotografico limitato

Voto finale:

9.32