Quello degli aspirapolvere robot è uno dei settori più in fermento di questi ultimi anni. Fra i tanti robottini DreameBot D10s Pro si posiziona sul mercato come una soluzione abbordabile ma completa, che promette di sostituire gli aspirapolveri di vecchia generazione, ma anche i più moderni, fornendo un bel pacchetto di funzioni al giusto prezzo.

L’ho provato per quasi tre settimane e già vi anticipo che mi ci sono trovato molto bene. Ma può davvero sostituire un comune aspirapolvere? È in grado di far risparmiare del tempo e di dispensarvi da una delle routine più dure a morire? Seguitemi che vi racconto come mi ci sono trovato, e tutto quello che bisogna sapere su DreameBot D10s Pro.

Materiali e accessori di DreameBot D10s Pro

DreameBot D10s Pro si presenta con un design classico, abbastanza minimale e in linea con la categoria: la scocca è cilindrica, completamente in plastica e con il semicerchio anteriore che fa da paraurti per ammortizzare i colpetti dati durante la pulizia. La parte superiore è in nero lucido, quindi particolarmente incline a mostrare la polvere che ci si va a posare sopra.

Al centro, leggermente spostata sulla sezione anteriore, c’è poi la torretta laser con cui si orienta, posta in prossimità dei tre pulsanti che permettono di gestirlo senza ricorrere all’app: accensione/spegnimento, il tasto per avviare la pulizia delle macchie e il pulsante Dock, per attivare il ritorno alla base di ricarica, per disabilitare il “Blocco Bambini” con una pressione prolungata di 3 secondi.

DreameBot D10s Pro

Comodo anche l’indicatore di stato che permette di capire quando la pulizia è completa o in corso (luce bianca fissa), se il funzionamento è impedito da un errore (arancione) e se il monitoraggio della fotocamera è abilitato (blu). In termini di dimensioni, misura 35 cm di diametro ed è alto 9,68 cm; pesa 3,6 kg.

Per quanto riguarda le componenti tecniche di DreameBot D10s Pro, quelle adibite al lavoro sporco, innanzitutto nella parte posteriore dell’area lucida di sopra c’è il coperchio che nasconde, oltre alla spia Wi-Fi utile per la connessione, il contenitore raccogli polvere, estraibile molto semplicemente, così come gli altri strumenti presenti. Troviamo poi una spazzola laterale a tre bracci posizionata nella sezione frontale a destra che serve per raccogliere la polvere vicino ai battiscopa e in prossimità dei mobili, la spazzola principale posta sulla bocca d’aspirazione, e gli strumenti per il lavaggio: il panno lavapavimenti e il serbatoio dell’acqua da 235 ml. Completano la dotazione la base di ricarica, il cavo di alimentazione e una piccola spazzola che serve per pulire il robottino. Quindi niente base di svuotamento automatica, nemmeno da acquistare come accessorio in un secondo momento almeno per ora.

Come pulisce?

Come potete vedere dalle foto, ho un pavimento particolarmente ostico sia per gli aspirapolveri che per le lavapavimenti, perché ricco di solchi e incisioni, quindi tutt’altro che liscio e semplice da pulire. Ma nonostante questo DreameBot D10s Pro mi ha soddisfatto per quanto riguarda l’aspirazione. Una premessa doverosa, necessaria a contestualizzare qualsiasi prova di prodotti simili, la cui efficacia varia di molto in base ad aspetti simili.

Per questo motivo ho dovuto aumentare un po’ la potenza di aspirazione (Dreame dichiara 5.000 Pa) inserendo il livello medio e massimo a seconda dei casi; ma come dicevo il risultato è stato decisamente soddisfacente. Non gli scappa praticamente nulla, nemmeno le briciole più piccole o i capelli, che tuttavia ogni tanto finiscono per attorcigliarsi intorno alla spazzola centrale (quindi da controllare di tanto in tanto). Solo raramente si perde qualcosina a causa dei rapidi movimenti della spazzola a tre bracci, ma in generale mi ritengo piuttosto contento del lavoro.

DreameBot D10s Pro

Il “prezzo da pagare” per tenere attiva la modalità più potente è sopportare un po’ di rumore (nel caso in cui lo usiate mentre siete a casa può dare fastidio, specie perché per aspirare un appartamento di medie dimensioni ci mette all’incirca un’ora), non tanto all’autonomia, perché soltanto per le case davvero grandi può essere necessario attendere la ricarica del robot (circa 6 ore completa), automatica nel caso in cui non riesca a completare la pulizia. Per inciso, in questi casi prima che DreameBot D10s Pro si scarichi torna alla base di ricarica e, una volta riacquistata l’energia necessaria, completa il lavoro.

Comunque, la batteria è capiente abbastanza(da 5.200 mAh), e personalmente non ho dovuto prestare particolari attenzioni avendo una casa di circa 80 metri quadrati (sotto i 150 difficilmente avrete di che preoccuparvi). Consiglio comunque di far tornare sempre il robot automaticamente alla propria postazione di ricarica e di non lasciarlo in giro, per limitare problemi di questo genere.

DreameBot D10s Pro

Per quanto riguarda invece la pulizia del contenitore raccogli polvere (da 570 ml), io ho provveduto a svuotarlo ogni 3 giorni circa, per evitare di riempirlo eccessivamente. Ma anche qui dipende da vari fattori, al di là della metratura: d’estate può essere necessario farlo più spesso a causa della maggiore quantità di polvere che circola dentro casa con le finestre aperte, stesso discorso nel caso in cui abbiate degli animali, viviate in campagna o siate soliti entrare e uscire da casa di frequente con le scarpe. Comunque, l’operazione è molto semplice e veloce: bastano un paio di minuti al massimo.

Anche in termini di gestione degli ostacoli, improvvisi o meno, non ho avuto alcun problema perché il robot non appena nota qualcosa attraverso il radar LiDAR riduce la velocità e tende a toccare appena l’ostacolo, impatto molto lieve e ammortizzato dal paraurti apposito. Ad esempio, un paio di ciabatte riesce a spostarle pian piano, mentre ad oggetti più pesanti ci gira intorno direttamente. Sui tappeti DreameBot D10s Pro ci passa sopra senza problemi, nonostante sarebbe sempre preferibile toglierli prima di avviare l’aspirazione.

Il lavaggio funziona così: per prima cosa è necessario inumidire il panno, riempire il serbatoio con dell’acqua fredda e montarlo. Dreame suggerisce di aspirare il pavimento almeno 3 volte prima di procedere con la pulizia, ma a mio parere proprio per il fatto che sconsiglia di usare né acqua calda (per evitare deformazioni del serbatoio) né tantomeno disinfettanti o detergenti, è una funzione che lascia il tempo che trova (discorso che vale anche per prodotti simili). L’ho provata, ma non solo a causa del tipo di pavimento che ho in casa non la userei, e lo stesso vale per la pulizia delle macchie, benché non metta in dubbio che per alcuni possano rivelarsi delle funzioni comode.

DreameBot D10s Pro

Funzioni e app di DreameBot D10s Pro

È un robot aspirapolvere di fascia media, abbastanza economico, ma non delude affatto in termini di funzioni smart. Ad esempio è possibile avviare la pulizia attraverso gli assistenti vocali per integrarlo alla propria smart home grazie al supporto di Amazon Alexa, Apple Siri e Google Assistant. Per gestire il tutto serve tuttavia l’app companion Dreamehome (scaricabile dal Google Play Store e dall’App Store), un’applicazione ben fatta e ricca di funzioni per controllare tutte le opzioni per usare DreameBot D10s Pro.

In principio, la prima mappatura, operazione molto veloce che in pochi minuti permette al robot aspirapolvere di comprendere la conformazione di casa propria e all’utente di personalizzare di conseguenza la pulizia. E grazie alla funzione di videosorveglianza da remoto dall’app, DreameBot D10s Pro può essere utilizzato anche per controllare i propri animali, la casa e, in generale, di vigilare quando serve. Volendo, dà anche la possibilità, sempre da remoto, di riprodurre un messaggio dal robot, di registrare un filmato, o di posizionarlo in un punto specifico della casa.

DreameBot D10s Pro

Da segnalare poi la possibilità di personalizzare le mappe. Dall’app l’utente ha modo di unire zone diverse, dividerle, rinominarle, di scegliere se il robottino debba pulire più volte o meno, oltre che impostare una sequenza di pulizia preferita e ovviamente delle aree vietate da evitare. Ma l’applicazione fa anche da strumento di verifica del lavoro effettuato, perché permette di analizzare in tempo reale cosa è stato pulito (sia in termini di aspirazione che di lavaggio) e cosa no, quanto tempo ci ha impiegato e la metratura relativa.

Molto interessante anche la possibilità di scegliere dall’app companion se abilitare solo la pulizia e il lavaggio, o eseguire le due funzioni assieme, con la possibilità di impostare singolarmente i livelli di aspirazione e di umidità per ogni stanza, al fine di rendere la pulizia davvero personalizzata su ogni esigenza. Preziosa anche la pagina in cui Dreame indica lo stato di usura dei componenti, da sostituire o da ripulire (in questo caso filtro, spazzola laterale e principale, e la pulizia dei sensori), una sorta di libretto di manutenzione digitale con cui appuntarsi i vari interventi.

Insomma, è un’app fatta bene, tradotta in un italiano non proprio impeccabile, ma molto semplice da utilizzare anche per i meno navigati del mare magnum del mondo tech.

 

 

Conclusioni

In conclusione, avrete capito che mi ci sono trovato bene con DreameBot D10s Pro. Devo dire che mi ha soddisfatto, ha confermato appieno le attese nonostante la mancanza della base di svuotamento automatico che obbliga a svuotare manualmente il contenitore raccogli polvere quelle 2 o 3 volte ogni settimana, l’unico vero compromesso che mi sento di appuntare. Nulla di gravoso, intendiamoci, perché è questione di 2 minuti, tempo ripagato dall’egregio lavoro automatizzato della pulizia. Altrimenti, rimanendo in Casa Dreame, potete considerare il modello D10s Plus con stazione di svuotamento inclusa; a breve pubblicheremo la recensione dedicata.

Comunque, una volta provato un robot aspirapolvere come lui, con un’ottima autonomia, un sistema di navigazione affidabile, una potenza di aspirazione notevole e le diverse funzioni smart che lo rendono gestibile appieno, ammetto che è difficile tornare indietro, alle vecchie abitudini. Perché (almeno per ora) non ci sono problemi nemmeno in termini di reperibilità dei pezzi di ricambio e accessori, li trovate direttamente su Amazon.

Cos’altro dire? Se cercate un buon robot aspirapolvere, che non costi troppo e che abbia un elevato rapporto qualità-prezzo, DreameBot D10s Pro può fare al caso vostro, senza dubbio. Di listino costa 429 euro, ma su Amazon non è affatto raro trovarlo in offerta a ottimi prezzi; per questo vi lasciamo al link diretto:

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