Dove un tempo Sony gareggiava con le big del settore per quanto riguarda il mercato mobile, negli ultimi anni abbiamo assistito ad una costante perdita di appeal e di valore dei terminali mobile del colosso giapponese, nonostante la presenza di hardware di un certo valore e comparti fotografici molto validi. In queste ore la compagnia annuncia un cambiamento molto importante della sua organizzazione.

Sony rivoluzione l’organizzazione interna

Il prossimo 1 aprile 2020 nascerà Sony Electronics Corporation, ovvero una holding intermediaria che avrà il compito di racchiudere sotto lo stesso ombrello alcune aree estremamente importanti per l’azienda. Infatti, come viene sottolineato nella nota ufficiale, “Sony Electronics Corporation incorporerà le tre attività che compongono il segmento Electronics Products & Solutions (“EP&S”) (prodotti e soluzioni di imaging, Home Entertainment & Sound e comunicazioni mobile) e le relative vendite globali e marketing, produzione, logistica, approvvigionamento e ingegneria“.

L’idea di fondo è quella di creare una ambiente di lavoro condiviso, con un obbiettivo comune, in cui tre diverse aree fanno riferimento alla stessa strategia invece di essere dei piccoli compartimenti stagni. Questo potrebbe permette alla compagnia, così come all’area adibita allo sviluppo degli smartphone, di lavorare a stretto contatto con aree vitali per il raggiungimento di uno scopo comune.

Che sia questa la chiave di svolta per far rinascere il settore mobile da troppo tempo in sofferenza? Ce lo auguriamo di cuore.