Project Ara non è l’unico dispositivo modulare in arrivo, anzi è solo il primo di una serie. Nei prossimi mesi assisteremo alla realizzazione del primo smartwatch modulare, che si concretizzerà grazie alla collaborazione fra Block Wearables e Qualcomm, con quest’ultima che fornirà alcuni componenti, fra cui, ad esempio, il SoC Snapdragon 400. Il modulo principale sarà acquistabile tramite una campagna di crowdfunding che sarà lanciata entro la fine dell’estate e includerà un display touchscreen circolare, la CPU, il Bluetooth, il WiFi, l’accelerometro, il microfono e la batteria principale.

In seguito saranno disponibili anche altri due moduli principali dal design differente, sempre tramite una campagna di crowdfunding. Essendo uno smartwatch modulare, potrà essere personalizzato a livello hardware attraverso dei moduli secondari venduti separatamente e utili per aggiungere la connettività mobile, i pagamenti contactless, la geolocalizzazione, una batteria supplementare e altri componenti ancora. Essi potranno essere aggiunti e rimossi a smartwatch acceso in quanto supporteranno l’hot swap.

A livello funzionale esso offrirà le medesime funzioni degli attuali dispositivi della categoria, ossia visualizzazione delle notifiche, monitoraggio delle attività fisiche, comandi vocali e via dicendo. Il sistema operativo sarà Android Lollipop opportunamente modificato per sfruttare tutte le caratteristiche peculiari del dispositivo, che sarà compatibile con gli smartphone Android e iOS. Come se non bastasse, ci sarà anche un occhio di riguardo al design grazie alla collaborazione con la popolare gioielleria britannica Tateossian, la quale offrirà cover personalizzabili per i vari moduli.

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