Samsung nutre delle grandi ambizioni con Tizen OS, il sistema operativo proprietario derivato da Android che equipaggia Smart TV, smartphone, fotocamere e smartwatch. Proprio in quest’ultimo segmento del mercato Samsung aveva fatto registrare un consistente successo, essendo stata una delle prima aziende a proporre delle soluzioni valide.
Nel primo trimestre del 2015, secondo una ricerca condotta da Strategy Analitics, la quota di mercato di Samsung è crollata, passando dal 47.8% del secondo trimestre 2014 ad un ben più misero 23.1%. La colpa è da attribuire in gran parte alle nuove proposte con Android Wear, ma anche alla presentazione di Apple Watch, ai nuovo modelli Pebble e alla concorrenza in continua crescita.
Anche se gli smartwatch di Samsung sono tecnicamente ineccepibili, con soluzioni spesso all’avanguardia, la mancanza di un vasto parco di applicazioni e l’impossibilità di sincronizzarsi con quasi tutti i modelli Android oltre che con iOS e Windows, ne stanno segnando un lento ma inevitabile declino. Vedremo se Samsung Gear A (Orbis) riuscirà a risollevare le sorti del produttore coreano, grazie anche al rilascio preventivo del SDK dedicato agli sviluppatori che potranno adattare le loro applicazioni al nuovo smartwatch prima del lancio ufficiale.