Abbiamo passato gli ultimi 3 giorni in compagnia di Vivo Nex A, uno smartphone spettacolare e innovativo, con tante, tantissime cose super nerd da mostrare.
Prima di tutto è un full screen vero, completamente e solo schermo frontalmente, senza notch e altri stratagemmi simili, solo in basso c’è una piccola cornice, mentre in alto e sui lati i bordi sono quasi inesistenti.
L’aspetto ancor più interessante risiede nelle soluzioni tecniche che hanno permesso di adottare una parte frontale completamente ricoperta dal display, un sistema audio che sfrutta le vibrazioni del display, sensore di luminosità sotto al pannello e soprattutto, una fotocamera frontale a scomparsa, azionata da un motorino elettrico.
Non è tutto, perché anche la scheda tecnica è di ottimo livello, fa belle foto e ha una grande batteria da 4000 mAh.
Non siete curiosi di saperne di più?
Ecco tutto ciò che c’è da sapere su Vivo Nex A.
Tre giorni con Vivo Nex A: spettacolare
Qualche considerazione
Torneremo sul prodotto quando sarà disponibile la versione globale, dotata di software con servizi di Google e compatibilità con banda 20.
Qui ci limiteremo a qualche considerazione dettata dalla nostra esperienza di utilizzo.
Il display full di questo Vivo Nex A è una sorpresa, oltre a non avere il notch è anche di ottima qualità, pur non raggiungendo i picchi di luminosità di un Samsung Galaxy S9 Plus, si difende alla grande. Ha risoluzione FullHD Plus che è sufficiente nonostante l’enorme diagonale da 6,59 pollici.
Proprio la dimensione del display aiuta nel costruire una favolosa esperienza di immersività, tanto che tornare ai prodotti con la “tacca” è davvero faticoso.
Purtroppo le dimensioni sono assolutamente esagerate, l’azienda cinese ha voluto fare le cose in grande (oppure ha dovuto a causa della fotocamera a scomparsa?) e forse ha esagerato.
L’ergonomia non è buona per ovvie ragioni, a cui si aggiungono ben 200 grammi di peso che completano la frittata.
Buona comunque la qualità costruttiva, metallo sui bordi e vetro posteriore, un po’ “tamarra” la colorazione ma ci sta, considerando il prodotto così audace.
Quello mostrato nell’immagine sopra, nell’angolo a destra, è il meccanismo di espulsione della fotocamera frontale, nonché la novità più stravagante tra quelle inserite in Vivo Nex.
Per mantenere una superficie anteriore completamente ricoperta dal display, la soluzione escogitata è particolarissima: una fotocamera a scomparsa che “emerge” dal bordo superiore come un piccolo periscopio.
Il sistema funziona benissimo e in questi giorni non c’è mai stato un intoppo, certo i dubbi sulla durabilità nel lungo periodo sono diversi, cosa succederebbe se un granello di sabbia finisse all’interno del vano? E se dovesse prendere una botta proprio mentre il modulo è all’esterno? se il telefono dovesse bloccarsi?
Rispondere ora è impossibile ma già tra qualche settimana verranno alla luce i problemi, se tali criticità si rivelassero concrete.
Un’altra conseguenza del pieno schermo è l’adozione di un sistema a vibrazione per la trasmissione dell’audio, che avviene attraverso il display e grazie a un vibratore lineare.
Un risultato molto simile a Xiaomi Mi Mix (prima generazione) ma ottenuto con una tecnologia differente e, teoricamente, migliore.
Di fatto l’audio in chiamata non è il massimo, è metallico e un po’ “robotico”, si riescono a effettuare normalmente le chiamate ma in ambienti rumorosi si fa fatica a percepire distintamente l’interlocutore.
Va detto comunque che è presente il jack audio, per cui se doveste fare molte telefonate, potreste in ogni caso ricorrere ad un paio di auricolari in tutta semplicità.
Le prime impressioni della prova sul campo sono state ottime per quanto riguarda la connettività, la ricezione e le prestazioni.
Bisogna tener presente che la versione cinese di Vivo Nex A, non è compatibile con le frequenze della banda 20, nonostante ciò l’esperienza di utilizzo è stata sempre piacevole, anche grazie ad una scheda tecnica completissima, con lo Snapdragon 710 a gestire ben 6 GB di RAM e 128 GB di spazio d’archiviazione.
Ottime anche le foto, che possono contare sul sensore fotografico di ultima generazione Sony IMX 363 abbinato ad un’ottica stabilizzata F/1.8 e coadiuvato da un sensore di profondità da 5 MP, mentre la fotocamera frontale è da 8 MP F/2.0.
Le immagini sono sempre ben calibrate e con un buon dettaglio, gestito bene anche il rumore nelle foto in notturna. L’unica pecca riguarda i video che non sono il massimo sia in termini di stabilizzazione, che di qualità dell’immagine.
Ok i selfie, forse visto tutto il meccanismo per l’estrazione della fotocamera frontale, ci sarebbe stato bene un modulo migliore, tuttavia anche così la qualità è da fascia medio alta.
Concludiamo questo spaccato su Vivo Nex A, ricordandovi le differenze con il fratello maggiore Vivo Nex S.
Esteticamente sono identici, eccezion fatta per la presenza del lettore di impronte digitali posteriore, che si trova solo nella variante A, sostituito da uno scanner integrato nel display per il modello S.
L’altra diversità riguarda il processore, rispettivamente Snapdragon 710 e Snapdragon 845 per Vivo Nex A e Nex S.
Torneremo sul prodotto per una recensione completa, quando e se sarà disponibile la variante Global, nel frattempo potete ordinare il device su GrossoShop seguendo questo link:
Meno dubbi invece sul Vivo Nex S, che arriverà presto nella versione internazionale (è già compatibile con le nostre reti) e che sicuramente porteremo sulle nostre pagine per la recensione.