Ulefone Be Pro è uno smartphone posizionato in una fascia di prezzo molto competitiva, ma con parecchi assi nella manica – uno su tutti la durata della batteria.
Prodotto dalla cinese Ulefone, fino a poco fa OEM che produceva per conto di terzi, è il top di gamma dell’azienda e non lo è per nulla. Con un prezzo di circa 150€ è uno smartphone che dà filo da torcere alla concorrenza nella stessa fascia di prezzo in alcuni campi, soprattutto nell’autonomia. Vediamolo nella nostra recensione.

Unboxing di Ulefone Be Pro

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La confezione di Ulefone Be Pro è abbastanza scarna, anche se elegante. Oltre al telefono troviamo soltanto il caricatore da parete (con uscita pari a 1A), un cavo USB/micro-USB e un manuale utente. Il caricatore da parete è davvero molto piccolo e portatile.

Video recensione di Ulefone Be Pro

Hardware & Telefonia

Ulefone Be Pro è sicuramente uno smartphone dalle dimensioni importanti: abbiamo infatti uno schermo da 5.5 pollici, che influenza inevitabilmente le dimensioni complessive del telefono. All’interno troviamo un processore quad-core a 64-bit (4 core Cortex-A53) MediaTek MT6732 operante a 1.5GHz con GPU ARM Mali-T760, 2GB di memoria RAM, 16GB di memoria interna (di cui circa 12GB disponibili) espandibile tramite microSD, fotocamere da 13 e 8 megapixel e stack di connettività completo (4G LTE, WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth 4.0) in cui, però, manca NFC. Il formato delle SIM è mini (SIM classica) per la prima SIM e micro per la seconda.

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Sono presenti anche il sensore di luminosità e quello di prossimità, posti sopra rispetto allo schermo; dal lato opposto sono presenti tre tasti di tipo soft-touch purtroppo non illuminati.

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La batteria da 2600mAh è rimovibile. L’apertura dello smartphone non è semplicissima e richiede l’ausilio di uno strumento (ad esempio un plettro) per far scattare tutte le clip di chiusura facilmente.

Parte telefonica & antenne

Non ci sono problemi nella ricezione né sotto reti 3G né sotto reti 4G. C’è qualche problema, invece, nell’audio in capsula, che si rivela non sempre chiaro, pulito e ad un volume alto; il problema non pregiudica tuttavia l’utilizzo dello smartphone se non in condizioni di fortissimo rumore ambientale.

Ergonomia, Design & Materiali

Il design è inequivocabilmente “ripreso” da quello del OnePlus One, con linee estremamente simili e il retro pressoché identico ad eccezione della fotocamera. La cover posteriore è in plastica rigida ma flessibile ed è rimovibile, ed offre una sensazione al tatto di morbidezza e di liscezza simile a quella offerta dal telefono di OnePlus pur non essendo esattamente identica. Il bordo argentato che copre tutti i lati è in plastica ed è realizzato in modo da ingannare l’occhio inducendolo a pensare che si tratti di metallo.

In generale i materiali non sono «premium», ma non fanno nemmeno pensare ad un telefono con un prezzo così basso. L’assemblaggio è, nel complesso, di buona qualità e si nota qualche leggero scricchiolio solo premendo sul centro della cover, per via della sua non perfetta aderenza alla batteria. I tasti fisici danno un buon feedback e la vibrazione è corposa al punto giusto.

L’ergonomia è ovviamente influenzata dalla dimensione complessiva del dispositivo, abbastanza elevata ma non eccessiva. Nella sua categoria, Ulefone Be Pro è un dispositivo comodo da usare e con una buona ergonomia, anche se è pressoché impossibile da usare con una mano e in tasca si fa sentire per via dello spazio occupato, mentre il peso è abbastanza contenuto (166 grammi).

Display, Audio & Multimedia

Lo schermo dell’Ulefone Be Pro è un pannello da 5.5 pollici di tipo IPS con risoluzione HD (1280×720) come molti altri. Purtroppo non abbiamo un pannello che spicca rispetto agli altri, ma comunque la qualità è discreta: i colori sono sufficientemente realistici e i neri profondi (per quanto possano esserlo su un display di questo tipo), mentre  i bianchi sono leggermente freddi (tendenti al blu).

Nonostante siamo ormai abituati da qualche tempo a vedere pannelli Full-HD (1920×1080) a queste grandezze, la risoluzione HD non stona poi così tanto e riesce a rendere comunque piacevole l’utilizzo del telefono – in poche parole non rimpiangiamo poi così tanto uno schermo più definito, seppur questo avrebbe giovato.

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La luminosità massima è ottima e permette di vedere senza problemi i contenuti anche sotto la luce diretta del Sole; la luminosità minima, viceversa, è un po’ troppo alta e fa sì che sia difficoltoso utilizzare lo smartphone in ambienti bui.

L’audio proveniente dall’altoparlante sul retro è di qualità discreta, ma soffre purtroppo di distorsioni quando il volume è impostato al massimo. Il volume è, peraltro, molto elevato e permette di fare a meno di un altoparlante esterno dedicato.

Fotocamera

La fotocamera principale adotta un sensore da 13 megapixel, mentre quella frontale ne impiega uno da 5. Purtroppo i numeri non bastano, come sappiamo, per ottenere scatti di alta qualità e questo viene confermato ancora una volta dalla fotocamera di Ulefone Be Pro.

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Le fotografie ottenute con questo smartphone hanno colori abbastanza spenti, mentre l’esposizione automatica raramente è corretta e le alte luci vengono spesso bruciate. Una nota che va assolutamente a demerito di questa fotocamera è l’aspetto delle foto quando si fa uno zoom: è evidente che viene utilizzata l’interpolazione per ottenere 13 megapixel, dato che le immagini sono “impastate” e sfocate come se vi fosse stato applicato un filtro di smoothing aggressivo seguito da un filtro di sharpening.

Il risultato complessivo che si ottiene sono fotografie di qualità molto bassa e paragonabile con prodotti di fasce più basse.

Potete vedere tutte le foto a risoluzione piena a questo indirizzo.

Batteria & Autonomia

L’elemento indubbiamente più interessante di questo smartphone è l’autonomia: anche con un utilizzo intenso, infatti, la batteria di questo smartphone (da 2600mAh) riesce a garantire una durata estrema difficilmente riscontrabile in altri dispositivi. Nelle nostre prove abbiamo constatato che con il 4G sempre attivo e un utilizzo intenso lo smartphone è riuscito a rimanere con lo schermo acceso per più di 4 ore, arrivando a picchi di oltre 6 ore usando il terminale solo sotto WiFi.

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Con un utilizzo più blando (circa 2 ore al giorno di schermo acceso) si riescono a coprire tranquillamente due giorni pieni. Questo testimonia una grande ottimizzazione sia del software che dell’hardware da parte di Ulefone, che è riuscita a creare uno smartphone dall’autonomia eccellente.

Software

Ulefone ha scelto di utilizzare Android 4.4 KitKat in una versione relativamente “pura”, ovvero senza modifiche all’interfaccia grafica. Troviamo, in realtà, pochissime modifiche al sistema e applicazioni preinstallate – il che si traduce in uno smartphone scattante e veloce, con lo spazio di archiviazione occupato il meno possibile.

Il sistema e le applicazioni sono veloci e fluidi, senza impuntamenti o incertezze di alcun tipo, anche con carichi pesanti e/o con molte applicazioni aperte. L’interfaccia è stata modificata solo in minima parte: l’unica modifica rilevante è l’eliminazione dell’ombreggiatura nella barra di stato, il che rende il colore uniforme.

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Ci sono modifiche a livello funzionale: la gestione delle SIM è la solita di tutti i MediaTek così come la possibilità di accendere e spegnere lo smartphone a orari prestabiliti, ma oltre a questo troviamo delle gesture da compiere a schermo spento tra le quali è compreso il doppio tap per accendere lo schermo (manca, purtroppo, il doppio tap per spegnerlo).

Una modifica incomprensibile è il blocco del WiFi e del Bluetooth quando si è in modalità aereo: non è infatti possibile spegnere la radio cellulare dello smartphone e continuare ad utilizzare WiFi e Bluetooth, con una logica “tutto o niente” difficile da comprendere.

Dual SIM

La gestione delle due SIM è quella classica di tutti i dispositivi con processore MediaTek, con la possibilità di impostare una SIM predefinita per messaggi, chiamate e traffico dati. È anche possibile impostare un nome ed un colore per ciascuna SIM così da poterle meglio distinguere.

Browser Web

Non ci sono problemi nella navigazione in Rete: il browser è sempre veloce e scattante, senza rallentamenti o impuntamenti. L’esperienza di navigazione è quindi decisamente positiva.

Gaming

Sul fronte dei videogiochi siamo di fronte ad un dispositivo molto portato: Ulefone Be Pro riesce a garantire una buona esperienza con framerate elevati anche con effetti grafici complessi.

In conclusione

Ulefone Be Pro ci ha sorpreso per la durata della batteria, per i materiali impiegati, lo schermo di buona qualità. Alcune mancanze, però, fanno capire che ci troviamo di fronte ad un dispositivo di fascia bassa: i tasti non retroilluminati, l’audio in capsula non sempre perfetto, gli scricchiolii della cover posteriore, la fotocamera sono tutti elementi che vanno a detrimento di questo smartphone.

Non è semplice formulare un giudizio: tenendo conto della fascia di prezzo in cui è inserito, però, questo Ulefone Be Pro si rivela indubbiamente un buon dispositivo che può accompagnarci durante tutta la giornata e anche oltre. Nel complesso i pregi sono più dei difetti, ma bisogna valutare con attenzione le mancanze prima di un eventuale acquisto perché alcune non sono da poco.

Ulefone Be Pro ha un prezzo di circa 150€, che appaiono giusti per un terminale con queste caratteristiche: questo smartphone vale esattamente quanto costa, sia in senso positivo che in senso negativo.

VOTI

Ergonomia 7.8
Hardware 7.5
Materiali 6.5
Display 7
Fotocamera 4
Audio 6.5
Batteria 9
Software 8
Qualità/Prezzo 7
Esperienza utente 7
Voto generale allo smartphone

6.9