OUKITEL vuole provare a scrollarsi di dosso quell’aria da produttore di smartphone cinesi economici e così ogni tanto lancia prodotti di fascia superiore osando sia nel prezzo che nelle specifiche tecniche.

E in quest’ottica si inserisce OUKITEL K6, uno smartphone lanciato non molto tempo fa e che abbiamo avuto l’opportunità di provare, anche con una certa soddisfazione. Ci sono pure con lui dei compromessi da accettare, ma nel complesso funziona bene e potrebbe essere un valido compagno di avventura.

La scheda tecnica e il prezzo interessante ci sono e perciò non manca nulla per far sì che non risulti un minimo attraente. Anche esteticamente è carino, ma bando alle ciance e vediamo cos’ha da offrire OUKITEL K6.

Design e costruzione

Qui potremmo farla breve definendolo il solito smartphone di OUKITEL, ma non lo faremo. Fatto sta però che è grosso, pesante e molto spesso, nel perfetto stile dell’Azienda. Misura 158,7 x 76,3 x 10,4 millimetri e pesa, ebbene sì, 244 grammi. Ciò vuol dire che è difficile da utilizzare con una sola mano e che ovunque lo si infili (tasca, borsetta, ecc.) lui ricorda in ogni momento che è lì a farci compagnia.

Però, a differenza di tanti altri modelli, è ben ottimizzato lato cornici, soprattutto anteriori, ed è costruito abbastanza bene perché non scricchiola, è solido e i dettagli sembrano rifiniti bene. Ed è pure bello da vedere grazie alla superficie anteriore occupata quasi interamente dal display e a quella posteriore, realizzata in plastica, a specchio. In mano, al di là dell’effetto mattoncino e delle difficoltà d’utilizzo, si stringe con piacere perché la cornice è in metallo e trasmette quella sensazione di indistruttibilità.

Hardware, software e funzionamento

Se dovessimo valutare OUKITEL K6 sulla carta, magari tenendo conto anche del prezzo, sarebbe promosso con 110 e lode, non c’è dubbio. Però si sa che i numeri spesso non rispecchiano la realtà, anche se non è proprio questo il caso. La scheda tecnica, comunque, è di quelle interessanti, perciò passiamo subito ai fatti.

Il display è molto bello, non c’è che dire: è realizzato con un rapporto d’aspetto di 18:9 e una risoluzione di 1080 x 2160 pixel e, nonostante la diagonale di 6 pollici, risulta ben definito, oltre che luminoso e vivido. Ciò, grazie anche alle cornici ridottissime, fa sì che sia un piacere utilizzarlo in ogni condizione, ma sotto la luce diretta del Sole soffre un pochino e la luminosità non sembra sufficiente a evitare riflessi e a rendere tutto perfettamente leggibile. Comunque niente di grave.

Il motore al suo interno è un MediaTek MT6763, dotato di una CPU octa core da 2 GHz e una GPU Mali G71 MP2 da 700 MHz, in grado di far girare l’intero sistema in modo fluido e piacevole. Non c’è quella sensazione di reattività e immediatezza, però ogni operazione viene eseguita con rapidità e non ci sono rallentamenti particolari. E questo non è solo merito del chipset perché ad aiutarlo ci sono 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna di archiviazione, espandibile con una microSD, che mettono a disposizione delle applicazioni una gran quantità di spazio.

Il lettore di impronte digitali è di forma circolare ed è posizionato sul retro: non è facilissimo da raggiungere per via delle dimensioni e non è perfetto perché alcune volte fallisce la rilevazione dell’impronta, soprattutto se le dita non sono perfettamente asciutte e pulite, però è abbastanza veloce. Ottimo il comparto sensori perché è completo e funziona bene: troviamo l’accelerometro, il sensore di prossimità, il sensore di luce ambientale, il magnetometro, il giroscopio, la bussola digitale e un LED di notifica RGB.

Molto buona, oltre che completa, la connettività: ci sono il dual SIM (rinunciando allo slot per la microSD), l’LTE con il supporto alla banda 20, il Bluetooth 4.2, il Wi-Fi 802.11 b/g/n, l’NFC, il supporto all’OTG e l’A-GPS. Non abbiamo riscontrato nessun problema con nessun tipo di connettività, tutto funziona nella norma, e la ricezione telefonica è buona, così come l’audio della capsula auricolare. Manca la porta per il jack audio da 3,5 millimetri, ma in confezione c’è un adattatore che mette una pezza. Anche l’audio dall’altoparlante di sistema è apprezzabile perché è elevato, pieno e di buona qualità, anche se è privo di bassi e tende leggermente a gracchiare se vengono riprodotti suoni dal volume troppo alto.

Eccellente l’autonomia, ma del resto non sarebbe potuto essere diversamente con una batteria da 6300 mAh. Qui non c’è molto da dire perché OUKITEL K6 è in grado di superare facilmente, e con più o meno qualsiasi tipo di utilizzo, le 10-11 ore di display acceso, perciò è perfetto per chi cerca uno smartphone che non lo lasci mai a piedi. La ricarica richiede all’incirca tre ore con il caricabatterie in dotazione che eroga corrente elettrica a 3 Ampere e 5 Volt.

Siamo arrivati adesso al comparto fotografico, dove OUKITEL K6 riesce a difendersi abbastanza bene. A leggere le specifiche tecniche ci si aspetta una qualità fotografica di alto livello e più o meno è così, tenendo conto della fascia di mercato in cui si posiziona: troviamo due sensori da 21 e 13 MP, con flash LED, sulla parte posteriore e due sensori da 13 e 8 MP, con flash LED, sulla parte anteriore. Sorprendentemente la qualità, sia delle foto che dei video, è buona, a differenza di quanto ci ha abituato OUKITEL con i suoi smartphone: le foto con la fotocamera posteriore sono abbastanza ricche di dettagli e definite, soprattutto le macro, anche se i colori non sono vividissimi. La messa a fuoco è abbastanza veloce e precisa e funziona bene in ogni circostanza, così come la sfocatura/messa a fuoco dello sfondo o del soggetto, merito dei due sensori. Di giorno, con o senza luce diretta del Sole, è facile scattare belle foto, ma la situazione è sufficiente anche al buio, con foto quasi sempre soddisfacenti e abbastanza nitide; capita, ogni tanto, che il flash falsi i colori e di acquisire scatti in cui i contorni e i colori vengono impastati, ma in genere ciò non si verifica. Buoni anche i video, però l’audio non è granché e viene registrato con una qualità appena mediocre. Sufficienti i selfie grazie ai due sensori anteriori, ma niente di più; c’è il flash per selfie anche in ambienti bui, ma non sempre vengono bene a causa della poca distanza fra viso e LED.

L’applicazione fotocamera è spartana, in perfetto stile MediaTek, e offre diverse modalità di scatto e opzioni, ma non sempre funzionano bene. Ci sono, fra queste, la modalità panoramica e la modalità blur che sfruttano le potenzialità dei due sensori posteriori, anche se questi vengono utilizzati anche nella modalità normale di scatto. Comparto fotografico non male per il tipo di prodotto, che può dare soddisfazioni. Chiaro però che non è paragonabile a quello di smartphone di fascia superiore o dei diretti concorrenti.

Eccoci arrivati al software, dove potremmo ridurre il tutto a “è il solito di MediaTek”. E sì perché nonostante giri bene, come detto in precedenza, non è niente di più del solito dei tanti OUKITEL: tante gesture, una buona personalizzazione, opzioni, funzioni, parti in lingua inglese, look stock e applicazioni AOSP. Di particolare ha solo il tema applicato alle icone delle applicazioni nel launcher, che è chiaramente ispirato a quello della TouchWiz di Samsung. E’ basato su Android 7.1 Nougat e nel complesso permette l’esecuzione di qualsiasi applicazione senza problemi: la navigazione web è piacevole, l’uso quotidiano è più che soddisfacente e anche il gaming non è male, merito soprattutto dell’hardware performante.

Conclusioni

Non è il migliore smartphone intorno ai 200 euro, ma OUKITEL K6 è senza ombra di dubbio uno degli smartphone di OUKITEL meglio riusciti, sia a livello estetico che hardware, soprattutto per quanto riguarda il comparto fotografico. Al prezzo a cui viene proposto online, ad esempio a 179 euro su BangGood oppure a 299 euro su Amazon con spedizione rapida e senza costi addizinali, è sicuramente da prendere in considerazione, in modo particolare se lo si riesce a trovare a 20-30 euro in meno. A 150 euro difficilmente può avere rivali perché, al di là di qualche difettuccio e del peso, funziona bene sotto ogni aspetto e ha una batteria super. Chiaro però che chi lo compra deve sapere che è meglio che dimentichi gli aggiornamenti e che qualche compromesso c’è. E’ un prodotto buono e che funziona bene ma sempre in relazione al prezzo, di certo non offre un’esperienza di smartphone di fascia superiore, nonostante sulla carta abbia specifiche da urlo.

Sample fornito da OUKITEL