Sì, il nostro Paese si è distinto anche per l’utilizzo della tecnologia. Una recente ricerca periodica di cadenza annuale effettuata dalla Global Mobile Consumer Survey, i cui risultati possono essere visualizzati a questo link, ha sottolineato che l’Italia è ai primi posti tra coloro che, appena svegli, controllano il proprio smartphone.

Ma non è tutto, anzi possiamo dire che è solo l’inizio; infatti questi sondaggi sono davvero molto approfonditi e hanno sottolineato come più del 35% degli intervistati controlli il telefono entro i primi 5 minuti, così come il 55% lo fa entro al massimo un quarto d’ora, per lo più per mandare SMS o controllare i social network.

Passando oltre, gli italiani si sono distinti per essere dei veri e propri mercenari in termini di gestori telefonici; cambiano infatti operatore ogni qualvolta gli si presenti un’offerta migliore, operatore che ovviamente dipende dalle necessità dei singoli clienti: TIM si è rivelata quella con le tariffe più alte, firma infatti la maggior parte di contratti con clienti business o comunque di fasce di reddito più elevate. Tre si è piazzata al primo posto per chi possiede un iPhone: i suoi contratti e le sue offerte sono tra le più basse del mercato. Ancora, Vodafone è al primo posto per quanto riguarda donne e giovani in genere, forse anche per via del target dei suoi spot, principalmente giovanili e raffiguranti spesso figure femminili. Wind ha conquistato i clienti Samsung, forse grazie alle offerte convenienti dedicate ai tablet.

Per quanto riguarda la frequenza con cui guardiamo lo smartphone, si parte dalle “sole” 10 volte – dichiarate dal 64% – fino ad arrivare alle 25-50 volte al giorno, per circa il 18% degli intervistati. Ancora, il tablet è lo strumento preferito dagli italiani quando sono fuori casa, statistica che porta il Bel Paese ad essere tra i primi posti; ben il 35% dei nostri compaesani possiede infatti un tablet principalmente come sostituto di un laptop – e di uno smartphone, magari considerato troppo piccolo – per quando viaggia o è al lavoro.

Insomma, da queste statistiche emerge che gli italiani sono sempre più dipendenti dalla tecnologia e dal mondo mobile, ma anche sempre più connessi ad Internet e alla ricerca dell’offerta migliore. E voi, in quali di queste categorie rientrate?

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