Tra vetro frontale e vetro posteriore è sempre più difficile pensare di utilizzare uno smartphone in determinati ambiti lavorativi senza rischiare di danneggiarlo seriamente. Ecco perché sono nati gli smartphone rugged, resistenti a tutte le condizioni e adatti anche per i lavori più impegnativi.

HOMTOM H20 Pro è uno smartphone all-in-one adatto a essere utilizzato in ogni condizione, specialmente per le persone che lavorano all’aperto ma necessitano comunque di un dispositivo resistente a polvere e acqua, oltre che alle cadute più rovinose.

Lo smartphone è pesante, 226 grammi, ma trasmette una sensazione di solidità e il grip è facilitato da 4 sporgenze gommate che non lo rendono bellissimo da vedere ma che ne aumentano notevolmente la resistenza alle cadute. Per inserire la SIM e la batteria removibile sarà necessario svitare la cover posteriore mentre sui bordi laterali sono presenti due inserti metallici per aumentare la resistenza.

Tutti i connettori di HOMTOM HT 20 Pro sono protetti da sportellini con guarnizioni in gomma, duri da aprire ma che garantiscono una perfetta impermeabilità. Il display ha una diagonale da 4,7 pollici con risoluzione HD che appare un po’ piccolo rispetto al corpo dello smartphone e non ha una elevata luminosità massima. Il software è il classico Android Marshmallow con personalizzazione MediaTek, priva di fronzoli ma dotata di tutti i servizi Google.

All’interno dello smartphone troviamo un SoC MediaTek MT6750 che non scalda nemmeno sotto stress e assicura una adeguata fluidità, grazie anche ai 3 GB di RAM e ai 32 GB di memoria interna. Lo smartphone può ospitare due SIM e supporta le reti 4G/LTE, inclusa la banda 20 molto utilizzata nel nostro Paese.

HOMTOM HT20 Pro ha una buona ricezione anche se la capsula auricolare non è particolarmente potente a causa delle protezioni contro l’acqua. La connettività è completa con WiFi, Bluetooth, GPS e sulla cover posteriore è presente un lettore di impronte digitali per una maggiore sicurezza dei propri dati.

Il comparto fotografico può contare su una fotocamera posteriore da 13 megapixel in grado di scattare a 16 megapixel grazie a una interpolazione software mentre sul frontale trova posto un sensore da 5 megapixel che grazie al software produce scatti da 8 megapixel. La qualità degli scatti è accettabile di giorno e in linea con la fascia di prezzo di HOMTOM HT20 Pro.

Gli scatti sono dettagliati e l’intervento del software migliora leggermente la situazione. Non si tratta di uno smartphone dedicato alla fotografia ma per foto in cantiere è sicuramente sufficiente. Di notte la situazione peggiora drasticamente e il sensore non è in grado di rendere immagini di qualità accettabile, ma negli interni ben illuminati la situazione “e comunque accettabile.

La batteria ha una capacità di 3500 mAh che potrebbe garantire fino a 6 ore di schermo, coprendo ampiamente la giornata lavorativa tipo. Purtroppo qualche imperfezione del software gli impedisce di entrare in modalità deep sleep per cui il tempo di schermo reale si aggira sulle quattro ore e mezza, sufficienti comunque per arrivare a sera con una discreta carica residua.

HOMTOM HT20 Pro può essere acquistato presso i principali importatori cinesi a prezzi di poco superiori ai 100 euro che lo rendono davvero indicato per chi cerca uno smartphone resistente da utilizzare durante il lavoro.

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