Quelle dei terminali che prendono fuoco durante la ricarica sono notizie alquanto bizzarre, ma non per questo un Samsung Galaxy S3 è esente da tale problema. Terminali in carica, magari posti in luoghi inappropriati per le operazioni di ricarica della batteria, sono spesso vittime di surriscaldamento.

Per fortuna ogni batteria di qualsiasi terminale ha un circuito di protezione che, qualora la batteria iniziasse a riscaldarsi eccessivamente, le toglie la tensione. Sebbene tutto il resto possa esser danneggiato seriamente, questo circuito previene l’esplosione della batteria. La raccomandazione di ogni produttore di usare batterie originali è pienamente giustificata: le batterie di “concorrenza”, quelle che costano poco, potrebbero non essere munite di tale circuito di protezione. Ma cos’è successo? Semplicemente l’utente ha messo in ricarica il terminale e nel cuore della notte si è svegliato immerso in una cortina di fumo che, oltre la sua stanza, ha invaso anche il secondo piano dell’abitazione. Cosa abbia scatenato l’inizio della combustione rimane ignoto, ma dal racconto dell’utente la situazione stava per diventare ancora più critica

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L’utente infatti ha subito gettato un bicchiere d’acqua sul terminale per spegnere l’incendio che stava per propagarsi. Quando siete in presenza di un dispositivo elettrico che sta andando a fuoco non gettate mai acqua su di esso! L’acqua potrebbe solo peggiorare la situazione ed in modo molto serio, per giunta. Scollegate, se riuscite, il carica batterie dalla presa di corrente oppure, soluzione ancora migliore, disattivate la corrente elettrica di tutta l’abitazione usando l’interruttore generale del vostro impianto elettrico.

Il terminale, in casi analoghi, dovrà essere spedito al costruttore che lo analizzerà e, se lo riterrà opportuno, provvederà alla sostituzione. Anche se non dovesse avere i permessi di root abilitati e, pertanto, sul dispositivo non dovesse essere installato un kernel modificato, se mettiamo il nostro dispositivo in ricarica in ambienti stretti o che non consentono la dissipazione del calore, potrebbe avvenire un episodio del genere. Poggiatelo sempre in spazi aperti, come sopra un comodino o un tavolo, ed evitate di toccare il connettore microUSB con le mani bagnate. Raccomandazioni banali, sicuramente, che possono però evitare esperienze del genere.

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