Lo scorso Settembre, in occasione dell’IFA tenutosi a Berlino, Samsung ha presentato Gear VR, il suo primo visore per la realtà virtuale, insieme al phablet Galaxy Note 4. Samsung aveva preparato 30 applicazioni per dimostrare le potenzialità della propria  soluzione. A distanza di mesi però il parco software di Samsung Gear VR è ancora estremamente ridotto, per un articolo sul quale Samsung punta molto.

Ecco perché il produttore coreano ha presentato oggi GearVRf, il Gear VR Framework, un insieme di strumenti open source che semplificherà lo sviluppo di contenuti per il visore VR. GearVRf non richiede particolari conoscenze di programmazione, essendo basato su C++ e Java, e anche la creazione di contenuti 3D sarà molto semplice da realizzare.

Senza le barriere imposte da nuovi e complessi linguaggi di programmazione gli sviluppatori potranno, grazie a GearVRf, concentrarsi sulla creazione di nuove esperienze di intrattenimento che invoglino gli acquirenti di Gear VR ad utilizzare sempre più spesso il loro casco.

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