Samsung ha annunciato i risultati finanziari del terzo trimestre del 2013, del tutto inaspettati e con una grande crescita soprattutto nei campi mobile e di fabbricazione di semiconduttori. Il successo di smartphone come il Galaxy S4 ed il Galaxy Note 3, però, non è la causa principale della crescita.

Se, infatti, le vendite dei due top di gamma sono state inferiori alle aspettative, di contro la fascia bassa e la fascia media hanno fatto da traino soprattutto in aree come la Cina, l’America del Sud e l’Europa orientale dove la presenza di Samsung è in espansione.

In generale la società coreana ha aumentato del 13% i propri guadagni arrivando a 39.8 miliardi di Euro (55,5 miliardi di dollari o 59 bilioni di Won), di cui 6.95 miliardi in profitti con un aumento del 26% rispetto al trimestre precedente. Una cifra sufficiente a pagare TASI, TRISE, TARSU e tutte le altre possibili tasse un paio di volte.

I numeri in gioco danno un’idea delle dimensioni di Samsung come entità legata sì agli smartphone, ma anche a tante altre attività (sapevate che produce anche petroliere ed automobili?).

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