Samsung ha cominciato la produzione di massa di chip destinati allo spazio di archiviazione eUFS 2.1 da 1 TB. La convergenza smartphone-notebook sembra così sempre più vicina, dato che tutto questo spazio è decisamente più che comparabile a quello disponibile sui computer portatili destinati all’utenza premium, contro quelli più economici che spesso invece si fermano a 256 GB per via del costo degli SSD; come vedremo, anche le velocità sono simili a quelle di SSD con interfaccia SATA.

Il package del chip ha una dimensione di 11,5 x 13 mm, cioè le stesse della precedente versione da 512 GB dell’azienda sudcoreana: Samsung ha raggiunto questa densità combinando 16 layer di memoria V-NAND da 512 Gigabit e un nuovo controller proprietario. Per fornire un metro di misura, l’azienda ha dichiarato che gli utenti potranno archiviarci fino a 260 video in 4K della durata di 10 minuti.

Anche la velocità è aumentata, arrivando a 1000 MB al secondo in lettura e 260 MB al secondo in scrittura, con rispettivamente 58000 e 50000 IOPS, che portano quindi ad un incremento delle operazioni casuali del 38% rispetto alla versione da 512 GB. Sempre per far capire la bontà del nuovo chip, Samsung dichiara performance di scrittura casuale 500 volte superiori ad una scheda microSD ad alte prestazioni.