Il Galaxy Note 3 che sarà presentato a Settembre potrebbe avere dalla sua parte tantissime caratteristiche interessanti, sia per quanto riguarda il software che sarà ulteriormente ottimizzato e sul quale troveremo sicuramente nuove funzioni volte al miglioramento dell’utilizzo del dispositivo, sia per quanto riguarda l’hardware interno.

Alcune voci provenienti dalla Corea ci informano di nuove valutazioni che Samsung avrebbe effettuato al fine di realizzare il suo Note di terza generazione, in particolare per quanto concerne un rilevatore di impronte digitali. Sappiamo che probabilmente troveremo un componente del genere sul nuovo LG G2, ma per certo pare che non lo vedremo a bordo del Galaxy Note 3.

Samsung avrebbe inizialmente pensato di installare un riconoscitore di impronte digitali sul suo nuovo phablet, salvo poi decidere il contrario in maniera definitiva per un motivo molto semplice: la troppa quantità di Note 3 che Samsung avrebbe venduto. L’azienda Sud-Coreana, infatti, avrebbe fatto riferimento a Validity Sensors, un’azienda produttrice di questo tipo di componenti che però non avrebbe potuto far fronte all’elevato numero di rilevatori necessari per le vendite previste del Note 3.

Il nuovo phablet di casa Samsung potrebbe avere anche 3 GB di memoria RAM, dato che l’azienda ha appena dato il via alla produzione di questi nuovi moduli per i dispositivi mobile. Il Galaxy Note 3, quindi, non avrebbe il riconoscitore di impronte digitali ma potrebbe avere qualche particolare caratteristica mancante su altri dispositivi. Staremo a vedere.

Via