Ieri è stato il gran giorno del Samsung Galaxy S5, quello più atteso dai fan del brand sudcoreano: il nuovo top di gamma Android è arrivato finalmente nei negozi, dando il via ufficiale alla sua avventura.

In queste settimane abbiamo imparato a conoscere il Galaxy S5, scoprendo la maggior parte delle nuove funzionalità implementate da Samsung ed approfondendo vari aspetti del device, inclusa la particolare resistenza della sua scocca ai fattori esterni (acqua e polvere).

Proprio a tal riguardo, nelle ultime ore sono emerse alcune interessanti informazioni che ci svelano quali sono gli stress test che il Samsung Galaxy S5 ha dovuto superare prima di poter arrivare nei negozi.

Nei laboratori del produttore coreano, infatti, lo smartphone ha dovuto affrontare diverse sfide impegnative. Uno dei test più interessanti è quello che riguarda i traumi da impatto: il Galaxy S5 è stato lasciato cadere da diverse altezze e, attraverso l’utilizzo di speciali telecamere, il team di Samsung ha potuto scoprire i punti più deboli della scocca e rinforzarli.

Un altro macchinario con il quale se l’è dovuta vedere il Samsung Galaxy S5 è quello che testa la resistenza del tasto home, premuto per migliaia di volte consecutive per poterne valutare il funzionamento nel tempo.

Altri test interessanti sono quelli relativi alla polvere (il terminale, posizionato in una piccola camera, è stato inondato da particelle di polvere), alla potenza del segnale, all’emissione di radiazioni, al volume dell’altoparlante ed alla sensibilità del microfono.

Prima di arrivare nei negozi, in sostanza, il Samsung Galaxy S5 ha dovuto affrontare numerose prove impegnative. Ora, però, gli resta quella più difficile: conquistare gli utenti Android.

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