Samsung ha svelato l’ennesima versione del suo Galaxy S4, questa volta cambiando il processore e la connettività. Si è infatti passati da Snapdragon 600 a Snapdragon 800 e da LTE 100Mbps a LTE-Advanced 150Mbps (per un confronto vi rimandiamo al nostro articolo dedicato). Tutto questo oltre alla versione con processore octa-core. La domanda che sorge spontanea è, chiaramente: quali sono le differenze prestazionali tra la versione LTE, la versione LTE-A e la versione con Exynos 5 Octa?

La risposta non è scontata. Diamo per scontato che lo Snapdragon 600 sia il meno prestante dei tre. Vista l’adozione dell’architettura Cortex-A15 da parte di Samsung nel suo Exynos 5 Octa e l’impiego, invece, dell’architettura Cortex-A9 (pur se pesantemente modificata) nello Snapdragon 800, verrebbe da pensare che il processore di Samsung dovrebbe essere più prestante. Le cose, però, non stanno così.

Benchmark-Snapdragon-800

I benchmark AnTuTu e Quadrant rivelano infatti un vantaggio prestazionale notevole per il modello con processore Snapdragon 800. La differenza in AnTuTu è di 3701 punti, ovvero circa il 14%, mentre in Quadrant è di 6135 punti, ovvero circa il 49%. Una differenza non da poco che mette il nuovo Galaxy S4 in netto vantaggio rispetto ai suoi fratelli più piccoli.

Il nuovo smartphone di Samsung si candida ad essere il più potente di sempre, con una grossa incognita: per quanto tempo? Se il Galaxy S4 con Exynos 5 Octa era il re fino a poco tempo fa e dopo solo due mesi dal lancio è stato superato, quanto potrà resistere questa nuova versione? In quanto a far rimanere al cliente la sensazione di avere il top dell’offerta Samsung ha sicuramente da imparare qualcosa.

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