L’ultima indiscrezione trapelata riguardo il Galaxy Note 4 (che con ogni probabilità sarà presentato a fine anno), proviene da una fonte ufficiale autorevole, e cioè dal Vice Presidente Esecutivo di Samsung – Lee Young Hee. Egli, in un’intervista a Bloomberg, ha svelato alcune novità che Samsung sta pensando di implementare a bordo del nuovo phablet dell’azienda, cioè proprio il Note 4, e per adesso i dettagli emersi sono molto interessanti anche se vanno presi con una certa cautela.

Il Samsung Galaxy Note 4, infatti, dovrebbe debuttare con a bordo un display flessibile di tipo Youm a 3 lati: uno classico frontale e due laterali curvi che saranno utilizzati per visualizzare alcune informazioni, come ad esempio le notifiche. Il signor Lee Young Hee inoltre conferma la volontà da parte dell’azienda di voler realizzare dispositivi che consentono un utilizzo sempre più “premium”:

Stiamo puntando a quella cerchia di utenti che desidera avere un utilizzo più professionale e che è disposta a spendere di più per un dispositivo.

In sostanza il concetto che Samsung vuole infondere è il seguente: “maggiore è il costo, maggiore è la qualità”. Anche se sappiamo che non sempre è così. Il motivo di questa frase è tutto da ricercare nel prezzo che potrebbe avere il Galaxy Note 4 nel caso in cui avesse davvero un display flessibile, dato che il costo di produzione di questo tipo di display è ancora troppo elevato e comporta un significativo aumento anche del prezzo finale del dispositivo. Lo abbiamo visto sia con il Samsung Galaxy Round sia con l’LG G Flex, smartphone con display realmente curvi (flessibile solo su G Flex) che inevitabilmente sono stati proposti a prezzi esorbitanti proprio a causa della tecnologia che c’è dietro la produzione di display simili.

Staremo quindi a vedere se gli utenti saranno davvero disposti a pagare di più per ottenere di più da un dispositivo con display flessibile.

Via