Samsung ha introdotto da poco la funzione AR Emoji con il suo nuovo Galaxy S9, prendendo evidentemente spunto dalla funzione Animoji di Apple iPhone X.

Attualmente la tecnologia alla base delle due piattaforme è nettamente diversa: Samsung si basa su immagini 2D, mentre l’iPhone X di Apple si basa sul sistema di videocamere TrueDepth in grado di acquisire immagini 3D.

Un nuovo brevetto Samsung però dimostra che la società sta lavorando a un’applicazione progettata per un futuro smartphone Galaxy con una fotocamera 3D con lo scopo di sfidare Skype, Google Hangouts e FaceTime di Apple. Questo tipo di comunicazione si concentrerà sull’uso di avatar 3D avanzati che aiuteranno a consumare meno banda durante le videochiamate.

Scendendo più nel dettaglio, il brevetto illustra un sistema che permetterebbe agli utenti di comunicare tra loro utilizzando un “modello mesh 3D” del loro volto. Rispetto a un sistema tradizionale in cui ogni fotogramma è un’immagine completamente diversa che deve essere trasmessa, questo particolare modello 3D invierebbe solamente le sezioni di immagini che contengono variazioni rispetto alla precedenti (come ad esempio le espressioni facciali dell’utente, in cui solo poche zone attorno alla bocca variano e il resto della scena no).

Questa modalità secondo Samsung richiederebbe meno larghezza di banda durante la trasmissione, così da evitare i tanto odiati momenti di “pausa video” o “bassa qualità video”.

Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi per capire se Samsung è veramente intenzionata a portare tale tipo di tecnologia su un presunto Galaxy S10 o se questo sarà l’ennesimo brevetto che non vedrà mai la luce.