Samsung ha intenzione di puntare forte sui dispositivi IoT (Internet of Things, Internet delle cose). L’azienda ha già annunciato che spenderà 100 milioni di dollari per sviluppare un framework che consenta la connessione tra i dispositivi wearable (fitness tracker etc.) e apparecchiature di casa ed ha recentemente acquisito la startup SmartThings per 200 milioni di dollari.

Nel tentativo di rendere SmartThings più appetibile per gli sviluppatori il colosso coreano ha assunto nel ruolo di chief platform officer una ex dipendente Google, Dora Hsu.

Il compito della nuova dirigente sarà proprio quello di invogliare gli sviluppatori di terze parti ad adottare la piattaforma SmartThings.

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