In attesa del 2 agosto, data in cui Samsung terrà l’evento Unpacked nel corso del quale sarà presentato il nuovo Samsung Galaxy Note 7, andiamo a scoprire insieme una delle tante novità che dovrebbero caratterizzare il nuovo phablet del produttore sud coreano. Oltre al display dual edge, che potrebbe mandare in pensione la versione flat, Samsung implementerà uno scanner dell’iride.

Questo inusuale sistema di sicurezza, presente su un numero limitato di smartphone attualmente in commercio, si avvale di una serie di sensori posizionati sulla parte frontale, nella zona in cui è collocata la fotocamera anteriore. Grazie ad alcune immagini rubate siamo in grado di mostrarvi quale dovrebbe essere il funzionamento del sistema di riconoscimento dell’iride, utilizzabile per sbloccare lo smartphone.

Affinché Samsung Galaxy Note 7 sia in grado di riconoscere correttamente le nostre iridi sarà necessario posizionarlo a 25-35 centimetri dal volto e regolarlo finché gli occhi saranno situati all’interno dei due cerchi mostrati sul display. Da quello che possiamo intuire sarà dunque necessario sbloccare il display prima di poter utilizzare lo scanner dell’iride, un’operazione più lunga rispetto allo sblocco con impronta digitale che può essere effettuato anche a schermo spento.

Mancano inoltre informazioni sulla possibilità di utilizzare lo scanner dell’iride come sistema di autenticazione sul Play Store o in altre applicazioni, quindi dovremo attendere i prossimi giorni per saperne di più. Trovate interessante questa nuova funzione di Samsung Galaxy 7 Note o finirà per essere dimenticata dagli utenti in favore dei classici metodi di sblocco?