C’era chi dava le tastiere fisiche per morte già da parecchio tempo. Eppure la tastiera fisica rimane un simbolo importante di un’era e di un modo di intendere lo smartphone che hanno segnato la storia della tecnologia. Può però un simbolo così importante di un’epoca passata coniugarsi con le esigenze e le caratteristiche moderne di uno smartphone? BlackBerry Priv sembra esserne la prova: sì, è possibile. E il risultato è decisamente interessante: scopriamolo insieme nella nostra recensione di BlackBerry Priv.

Unboxing di BlackBerry Priv

Il BlackBerry Priv ha una dotazione di accessori abbastanza standard. Trovi il nostro unboxing nell’articolo dedicato: Unboxing BlackBerry Priv.

Video recensione di BlackBerry Priv

Hardware & Connettività

L’hardware del BlackBerry Priv è senza dubbio di fascia alta. All’interno del corpo troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 808 esa-core a 64 bit, non particolarmente stabile come su LG G4 ma più cavallo pazzo come su LG Nexus 5X. È aiutato da 3GB di memoria RAM e 32GB di memoria interna, ma non si rivela in questo caso all’altezza dello Snapdragon 810: lo smartphone infatti non è particolarmente reattivo in tutte le occasioni e nei momenti di stress maggiore tende a surriscaldarsi. La memoria interna è espandibile attraverso microSD, il cui slot è posto sulla parte superiore vicino allo slot per la nano-SIM.

Sul fronte è presente un ampio display AMOLED da 5.4 pollici e risoluzione 2K, 2560×1440 pixel, di ottima fattura; subito sotto un altoparlante frontale di buona qualità ed in mezzo, tra altoparlante e display, si nasconde una pratica tastiera QWERTY, retro-illuminata e con funzionalità touch.

Lato connettività non ha lacune supportando LTE di categoria 9, Bluetooth 4.1, NFC, Wifi dual-band e GPS+Glonass per la geo-localizzazione. Anche a livello di sensori non gli manca nulla con: accelerometro, giroscopio, prossimità, luminosità, bussola digitale, activity monitor, altimetro, tempo di volo.

La batteria del Priv è da 3410 mAh, molto capiente e stipata molto bene essendo lo smartphone spesso solo 9.4mm.

Tastiera

Un paragrafo dedicato alla tastiera fisica QWERTY è d’obbligo. Si tratta di una novità per il mercato dato che ormai tutti i produttori l’hanno abbandonata in favore di quella software. BlackBerry però non molla e anche su questo Priv installa una tastiera che si svela attraverso uno slide dello schermo. A livello di struttura lo slide sembra solido e scorre agevolmente ma è innegabile la presenza di un leggero gioco laterale del display.
La tastiera è retro-illuminata per vedere i pulsanti anche al buio ed è dotata di funzionalità touch. Le principali sono: swipe del dito dall’alto verso il basso per far apparire la tastiera virtuale dei caratteri, doppio tap e swipe laterale per muovere il cursore all’interno di un testo per effettuare correzioni, swipe verso l’alto fatto a sinistra, al centro o a destra, per inserire uno dei 3 suggerimenti proposti durante la digitazione.

Nel complesso un’ottima tastiera fisica ma personalmente, e questo è un parere soggettivo, l’avrei preferita orizzontale e non in verticale.

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Ergonomia, Design & Materiali

BlackBerry Priv è nel complesso un dispositivo molto bello, progettato e realizzato con cura ma non per questo senza difetti. Il fronte è ricoperto di vetro Gorilla Glass che è curvo ai lati così come il display, caratteristica che rende lo smartphone moderno e originale.

La parte posteriore invece è rivestita di un materiale gommato misto fibra di vetro e kevlar, piacevole al tatto ma soprattutto ergonomico poiché garantisce una presa salda sul dispositivo. La tastiera fisica invece è in plastica dura e liscia.

Utilizzare il Priv con una sola mano è ovviamente molto difficile a causa delle sue dimensioni (147 x 77.2 x 9.4 mm), e del suo peso (192g). Nella realtà l’azienda stessa lo ha realizzato pensando ad un utilizzo a due mani e ne è una evidenza il fatto che i pulsanti della tastiera fisica hanno una curvatura verso l’esterno: per i tasti più a sinistra la curvatura è verso l’esterno sinistro e, al contrario, per i tasti a destra è verso l’esterno destro.

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Display, Audio & Multimedia

Una delle peculiarità di questo BlackBerry Priv è sicuramente il display: definito, di qualità e bello da vedere con le due curvature ai lati. Si tratta di un pannello da 5.4 pollici, realizzato con tecnologia AMOLED e con risoluzione 2K ovvero 2560×1440 pixel. Viene spontaneo paragonarlo a quello del Samsung Galaxy S6 Edge essendo anch’esso curvo ai lati, ma la sorpresa è che il display del Priv è di qualità superiore dato che il dispositivo di Samsung ha una tendenza maggiore verso il verde.

L’altoparlante di sistema è frontale e già solo per questo guadagna un punto. Si trova subito sotto il display e la qualità è particolarmente buona, visto che il suono è chiaro e nitido. Non è però privo di problemi: a causa probabilmente di una gestione errata del gain o dell’amplificatore, quando vengono emessi dei suoni c’è un fastidioso fruscio di fondo che termina solamente quando l’altoparlante smette di suonare. Speriamo che sia correggibile lato software.

Nel complesso comunque BlackBerry Priv offre un’ottima esperienza multimediale.

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Fotocamera

Sul retro del Priv, precisamente al centro, è alloggiata una fotocamera di qualità da 18 megapixel. Leggermente sporgente, è contornata da un anello in metallo che riporta la certificazione Schneider-KREUZNACH, subito sulla destra sono invece presenti due flash led a diversa gradazione di temperatura.

Sul fronte invece la fotocamera è da soli 2 megapixel, scelta discutibile perché con una risoluzione tale viene difficile persino scattare selfie di qualità sufficiente.

La fotocamera principale invece ha pregi e difetti: partendo da quest’ultimi, a volte non azzecca in maniera precisa i colori, mentre in generale tende sempre a sovraesporre le fotografie, problema risolvibile gestendo l’esposizione attraverso il controllo dedicato sempre in primo piano. Riguardo i pregi, invece, ha un ottimo stabilizzatore ottico e un’ottima funzionalità di HDR che rende quasi artistiche alcune foto. La velocità di scatto non è fulminea ma il risultato è molto buono.

Download zip | Foto originali

Batteria & Autonomia

BlackBerry Priv è dotato di una batteria da 3410 mAh e sinceramente ci aspettavamo un risultato migliore di quello raggiunto. L’autonomia offerta è buona e di poco superiore alla media dei top di gamma e riesce con tranquillità a portaci a sera.

Con un utilizzo più continuo dello smartphone, quindi con poco standby, non si fatica ad arrivare alle 5 ore di display, mentre con un utilizzo più blando lungo la giornata non si superano le 4 ore e 20 di display.
Speriamo e pensiamo possa guadagnare un po’ con l’aggiornamento ad Android Marshmallow previsto per il 2016.

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Software

Lato software il BlackBerry Priv nasconde diverse sorprese. La prima riguarda il discorso privacy, dove sono state implementate dalla casa canadese diverse caratteristiche qui riassunte:

  • Hardware Root of Trust;
  • Verified Boot e Secure Bootchain;
  • un kernel Linux hardened;
  • cifratura completa della memoria interna;
  • infrastruttura BlackBerry; BES12.

Trovate ulteriori dettagli nel nostro articolo dedicato: BlackBerry, Priv sta per privato.

La seconda riguarda il parco di applicazioni e funzionalità aggiunte da BlackBerry in Android. Non sono tantissime ma sono particolarmente interessanti. Nelle impostazioni possiamo ad esempio attivare il doppio tap per lo sblocco dello schermo oppure gestire il layout delle applicazioni recenti portandolo da cascata (stile Lollipop) a riquadri. Una voce sotto Display si chiama “Scheda Produttività” e permette di attivare la linguetta posta sul lato destro, proprio come su Galaxy S6 Edge, che con uno swipe verso il centro mostra una tendina con attività, eventi a calendario, contatti ed email.

Trascinando il dito dal tasto home verso l’alto possiamo accedere rapidamente non solo a Google Now ma anche a due ulteriori applicazioni pre-impostabili sempre nelle impostazioni, di default: BlackBerry Hub e Ricerca. La seconda è una ricerca all’interno del sistema, che effettua quindi ricerche fra cronologia internet, contatti, impostazioni e applicazioni. La seconda invece è una applicazione ereditata da BlackBerry OS e si tratta di un vero e proprio centro delle comunicazioni. All’interno del BlackBerry Hub possiamo gestire chiamate, messaggi, email, notifiche social e BlackBerry Messenger, per chi ancora lo utilizzasse (non sono, ovviamente, compatibili WhatsApp o Telegram).

Fra le applicazioni pre-installate troviamo le App di Google e altre di BlackBerry, quali: Note, Meeting, Contatti, Calendario, Fotocamera e Password Keeper, una sorta di cassaforte delle password.

In tutto questo manca una semplice app: la Galleria delle foto e dei video. Si può ovviare a questo problema scaricando Foto di Google o una qualsiasi App alternativa, ma è una lacuna non da poco.

Nel complesso il sistema operativo gira fluido ma non sempre è reattivo al millesimo di secondo. Soprattutto nel BlackBerry Hub tentenna risultando spesso scattoso. Speriamo che l’azienda canadese intervenga al più presto con un aggiornamento software.

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In conclusione

BlackBerry Priv sarà disponibile in Italia da fine Novembre al prezzo di 799 euro e mi sento di consigliarlo al cliente tipo dell’azienda canadese, che è rimasto immutato rispetto al passato: BlackBerry ha realizzato il Priv pensando al manager e al businessman, ovvero a persone che devono essere sempre in contatto con i clienti e la propria azienda e devono essere efficienti in questo, con la certezza di avere un dispositivo che li porti a fine giornata.

Per il prezzo a cui viene venduto tuttavia non è perfetto e speriamo che la casa riponga rimedio ai piccoli problemi evidenziati attraverso un aggiornamento software.

Migliori offerte sul web per BlackBerry Priv: 

Pagella

9.6
Display
7.9
Ergonomia
8.8
Hardware
8.4
Software
8.4
Batteria
8
Fotocamera
7.5
Qualità/prezzo
8.5
Materiali
7.8
Audio
8.5
Esperienza Utente
8.4