Siamo arrivati alla fine della nostra breve rassegna dedicata alle smartband più interessanti del panorama attuale, con un occhio di riguardo per il portafogli. Nelle scorse puntate vi abbiamo parlato di smartband da polso, con lettore di battito cardiaco e uno schermo in gradi di visualizzare le notifiche.

Oggi chiudiamo la rassegna con un modello decisamente particolare, pensato quasi esclusivamente per gli utenti che preferiscono l’attività all’aria aperta. Si completa inoltre la nostra tabella con le misurazioni effettuate in circa un mese di test, che vi aiuterà a scoprire quale smartband si avvicina maggiormente alle vostre necessità.

A fine articolo trovate inoltre i link alle puntate precedenti, nel caso ve le foste perse, così da avere la situazione più chiara.

Honor Band 4 Running Edition

Honor Band 4 Running Edition ha ben poco in comune con la sorella maggiore, recensita nella seconda puntata di questa mini serie. Non c’è uno schermo touch, non c’è un misuratore di battito cardiaco e non c’è la possibilità di visualizzare le notifiche provenienti dallo smartphone.

C’è però un piccolo adattatore, che vi permette di fissare il sensore sui lacci delle vostre scarpe, per migliorar decisamente la precisione dei dati rilevati e fornirvi indicazioni più precise.

Specifiche tecniche di Honor Band 4 Running Edition

Lo schermo di tipo POLED ha una diagonale di 0,5 pollici ed è monocromatico, con il problema che contraddistingue la maggior parte delle smartband, ovvero la pessima visibilità sotto la luce del sole. Lo schermo non è sensibile al tocco e tutte le funzioni sono svolte attraverso un pulsante touch collocato appena sotto lo schermo.

Non ci sono menu estesi, un tocco mostra la schermata successiva e basta. È possibile vedere, oltre alla schermata iniziale, con data ora e batteria residua, i passi percorsi, i chilometri, le calorie, il sonno e il tempo di inattività. La connettività con lo smartphone avviene tramite Bluetooth e la certificazione IP68 ne garantisce un’estrema resistenza all’acqua e allo sporco.

La peculiarità di questa smartband è datata dallo speciale accessorio che consente di fissare la piccola capsula alle scarpe. Inserendola nel piccolo adattatore la capsula passerà automaticamente in modalità corsa, aumentando considerevolmente la quantità di informazioni fornite e la loro precisione.

Se nella misurazione delle camminate la precisione cresce in maniera decisamente sensibile, attivando la registrazione della corsa sarà possibile scaricare sullo smartphone una interessante serie di informazioni aggiuntive, molto utile per i runner: oltre alla lunghezza del passo, alla frequenza e al numero di passi compiuti, è possibile conoscere il tempo medio di contatto col terreno, la forza d’impatto, l’escursione media dell’eversione, l’angolo di oscillazione medio e la tipologia di impatto con il terreno. Sarà dunque più facile migliorare il proprio stile e correggere gli errori, per una corsa più efficiente e redditizia.

Misurazioni effettuate

L’affidabilità delle misurazioni al polso risente dell’algoritmo utilizzato, che tende a non conteggiare piccoli spostamenti, di 10-15 passi, per cui se lavorate in ufficio e fate piccoli spostamenti è facile vedere il contatore fermo allo stesso punto. A fine giornata la discrepanza rispetto alle altre smartband è decisamente marcata, quindi se cercate una smartband che conti semplicemente quanti passi fate al giorno forse Honor Bande 4 Running Edition non è la soluzione ideale.

Utilizzando l’adattatore per le scarpe la musica cambia completamente e le misurazioni diventano decisamente attendibili. La situazione migliora decisamente anche tenendo la smartband al polso nelle lunghe camminate ma se siete dei runner è d’obbligo indossarla sulle scarpe per avere i dati completi.

La misurazione del sonno è di ottima qualità, sullo stesso livello della sorella maggiore Honor Band 4, mentre l’assenza del misuratore di battito cardiaco non si fa particolarmente sentire. L’autonomia si attesta sui 15 giorni, ma se la usate per correre almeno un’ora al giorno potrebbe scendere, arrivando comunque a una settimana.

Companion app

La companion app è Huawei Health, la stessa di Honor Band 4, con gli stessi dati rilevati, ai quali si aggiungono ovviamente quelli della corsa, registrati premendo a lungo il tasto soft touch con la capsula posizionata sulle scarpe. I dati vengono memorizzati sull’account ed è quindi possibile ritrovarli sul nuovo smartphone, insieme a quelli provenienti da altri dispositivi che possono essere connessi, come bilance, misuratori di pressione e molto altro.

Va segnalato che tenendo lo smartphone in tasca durante la corsa è possibile ottenere il segnale GPS del percorso seguito, con una indicazione ancora più precisa della distanza coperta.

Conclusioni

Honor Band 4 Running Edition è diversa dalle altre smartband testate in questa mini serie, soprattutto utilizzandola con l’adattatore per le scarpe. Un dispositivo di buona qualità al polso, un ottimo compagno di allenamento al piede, con numerosi dati utili per migliorare la postura e la tipologia di corsa. Se volete visualizzare le notifiche provenienti dallo smartphone non prendetela in considerazione, visto che non è tra le possibilità offerte, ma se siete dei runner alle prime armi o volete qualcosa di economico che non di disturbi, la scelta è semplice.

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