Se gli smartwatch continuano a non convincere, soprattutto a causa di un’autonomia non proprio eccelsa, le smartband si stanno ritagliando una fetta sempre più interessante nel mercato degli indossabili. Per questo abbiamo deciso di testare alcune delle soluzioni più interessanti, dal prezzo contenuto e accessibile a tutti.

Nel nostro test, durato circa un mese, abbiamo valutato l’ergonomia, l’autonomia, la semplicità di utilizzo ma anche, e ovviamente, la precisione del contapassi, del misuratore di battito cardiaco dove presente, e del sistema di misurazione del sonno. Troverete a fine articolo una tabella riassuntiva con i dati riassuntivi per avere una valutazione immediata e scoprire quale fa al caso vostro.

Non manca un accenno alla companion app, che vi permetterà di analizzare i dati raccolti ed eventualmente condividerli con altre applicazioni specializzate.

Honor Band 4

In questa seconda puntata vi parliamo di Honor Band 4, una smartband che si è rivelata decisamente precisa e affidabile, anche se lo schermo ha qualche problema di visibilità sotto la luce diretta del sole. I controlli però sono semplici, immediati e permettono di interagire semplicemente con la smartband anche durante le attività all’aria aperta.

Specifiche tecniche di Honor Band 4

Honor Band 4 dispone di uno schermo AMOLED da 0,96 pollici, decisamente luminoso, protetto da un vetro decisamente resistente a graffi e altri segni di usura. LO schermo leggermente curvo per seguire le linee del polso e migliorare l’ergonomia. Sono presenti un accelerometro a sei assi, un misuratore di battito cardiaco e un sensore a infrarossi, che rileva se la smartband è indossata, evitando di effettuare misurazioni del battito cardiaco quando il dispositivo è appoggiato sulla scrivania.

La batteria da 100 mAh dovrebbe garantire un’autonomia di circa 20 giorni, ma effettuando la registrazione delle attività l’autonomia scende decisamente e nei nostri test di è attestata sui 12 giorni. La ricarica avviene tramite una piccola basetta alla quale collegare un cavo microUSB, che ricarica la batteria in meno di due ore.

Lo schermo risulta decisamente luminoso anche se sotto la luce diretta del sole la visibilità è scarsa, costringendo l’utente a fare ombra con una mano. Buona l’ergonomia, con un piccolo tasto touch che risveglia lo schermo, mentre la navigazione avviene con controlli touch sullo schermo. È possibile visualizzare le notifiche provenienti dallo smartphone, impostando manualmente le applicazioni da collegare.

La visione delle notifiche non è però delle migliori e il sistema ha la fastidiosa tendenza a rallentare vistosamente in questa situazione. Il menu si comporta decisamente meglio nelle altre voci e sono presenti alcune watch face per personalizzare i dati visualizzati a schermo. È presente la certificazione IP68 ed è possibile utilizzare Honor Band 4 anche per le immersioni, visto che resiste fino a 50 metri di profondità.

Misurazioni effettuate

Buona la precisione del misuratore di battito cardiaco, che si comporta in maniera discreta anche sotto sforzo. Nella misurazione delle attività (corse e camminate) la precisione del conteggio è soddisfacente, con una leggera tendenza a sovrastimare i passi percorsi.

Nell’uso di tutti i giorni Honor Band 4 sembra la più attendibile, visto che non conteggia movimenti del polso, come accade con altri dispositivi. Molto precisa e dettagliata la misurazione del sonno, con una sola misurazione decisamente errata, dovuta forse a un errato posizionamento della smartband al polso.

Nel complesso dunque una smartband molto precisa, in particolare nella misurazione delle attività, con la possibilità di utilizzarla anche in piscina per analizzare i propri allenamenti di nuoto.

Companion app

Honor Band 4 utilizza Huawei Health per raccogliere i dati. Si tratta di un’applicazione tradotta in italiano che però mostra ancora qualche schermata in cinese. Ottima la visualizzazione dei dati, in particolare quelli relativi alle attività svolte. I dati sono numerosi, con tanto di grafici relativi alla frequenza, alla cadenza e all’andatura, con le indicazioni dei tempi al chilometro.

Un sistema a punti premia il raggiungimento e il superamento degli obiettivi e stimola l’utente a migliorarsi e a muoversi per accumulare punti. Molto buona anche la visualizzazione dei dati relativi al sonno, che utilizza la tecnologia TruSleep per fornire informazioni precise sulla qualità del sonno. È possibile condividere i dati con alcune app, alcune utilizzate principalmente in Cina, altre, come UP by Jawbone e MyFitnessPal più utilizzate in Occidente.

Conclusioni

Honor Band 4 si è dimostrata una smartband davvero affidabile, precisa, semplice da utilizzare ma ricca di opzioni. Manca il GPS, che però avrebbe alzato il prezzo e le notifiche non sono gestite in maniera impeccabile. Nel complesso comunque si tratta di un’ottima soluzione che potete trovare intorno ai 40 euro (a seconda delle promozioni) su GearBest, che ringraziamo per averci fornito il sample utilizzato in questa prova.