Realme pare essere finalmente pronta a lanciare il guanto di sfida ai big del settore hi-tech legati alla telefonia. Per farlo ha scelto di investire tutto su un hardware di punta, in grado di competere – almeno sulla carta – con il resto degli smartphone di fascia alta. Il Realme X2 Pro è il nuovo smartphone Android appena presentato e che, secondo da quanto ci è dato sapere, monterà il nuovo processore Qualcomm Snapdragon 855 Plus.

Già solo questo dovrebbe automaticamente inquadrare il nuovo Realme X2 Pro come un device pensato per gestire task piuttosto complessi senza alcun tipo di esitazione, almeno in teoria. Da questo punto di vista sappiamo benissimo come una scarsa ottimizzazione software/hardware sia in grado di minare pesantemente le prestazioni teoriche di un prodotto, ma speriamo che questo non sia il caso del Realme X2 Pro.

Le informazioni circa lo smartphone non si spingono oltre alla presenza del sopracitato SoC, almeno per quanto riguarda RAM e storage interno. Si potrebbe pensare però che pare abbastanza improbabile trovare un modulo RAM inferiore ai 4 GB, soprattutto considerando la presenza dello Snapdragon 855 Plus che avrebbe solo da guadagnarci nel muoversi assieme a 6-8 GB di RAM.

Sappiamo però come sarà il comparto fotografico, sempre più un aspetto molto importante quando si parla di smartphone di una certa fascia. Il Realme X2 Pro monterà un modulo fotografico a quattro fotocamere, con il tanto atteso sensore da 64 MP e apertura f/1.8. Le altre tre fotocamere vedono la presenza di un modulo tele con zoom ibrido 20x, uno ultra-wide con angolo di visuale da 115° e una generica fotocamera pensata per gli scatti da ritratto, utile per ricreare l’effetto bokeh.

La sezione fotocamera si appoggerà sulla tecnologia Nightscape 2.0, internamente sviluppata da Realme e pensata per gli scatti notturni o in condizioni di scarsa luminosità. Purtroppo non abbiamo ulteriori informazioni relative al display, la batteria, connettività e prezzo. Ci assicureremo di aggiornare la news non appena avremo maggiori dettagli a disposizione.

C’è però da dire che, forse, se le premesse sono queste, siamo difronte ad un nuovo flagship killer.