Con il Mobile World Congress 2019 che sta entrando nel vivo si susseguono a ritmo frenetico gli annunci da parte delle aziende che stanno partecipando alla più importante manifestazione europea legata alla telefonia mobile.

Negli ultimi mesi sta crescendo in maniera molto importante il numero di smartphone dotati del supporto alla ricarica rapida, e in alcuni casi i produttori hanno sviluppato tecnologie proprietarie per ovviare alle carenze di quelle esistenti, che raramente superano i 10 W e comportano lunghi tempi di ricarica.

Qualcomm, azienda californiana leader nel settore dei chipset e della ricarica rapida, ha annunciato che porterà la propria tecnologia Quick Charge, già ampiamente diffusa nella ricarica cablata, anche sulla ricarica wireless. La compagnia è già al lavoro con il Wireless Power Consortium per creare un programma di test per i caricabatterie Quick Charge e QI, per assicurarsi che siano compatibili con il nuovo standard.

In particolare sarà necessario utilizzare un caricabatterie con tecnologia Quick Charge 2.0 o successiva, che garantirà la compatibilità con i nuovi pad di ricarica rapida. La prima compagnia a sfruttare la nuova tecnologia è Xiaomi, che con Xiaomi Mi 9 ha annunciato una modalità di ricarica wireless a 20 W, sviluppata grazie a un lavoro a stretto contatto con Qualcomm.

Non c’è nessuna intenzione, da parte di Qualcomm, di sovrapporsi al formato QI, quanto piuttosto la volontà di rendere interoperabili le due tecnologie e migliorare la compatibilità per gli utenti finali.

Il produttore americano è inoltre intenzionato a creare una nuova tipologia di prodotti, per sfruttare la potenza di calcolo della piattaforma Snapdragon 855 e delle reti 5G, creando dei nuovi visori in grado di combinare realtà virtuale e realtà aumentata, per creare la realtà estesa.

I primi dispositivi dovrebbero vedere la luce entro la fine dell’anno e dovrebbero essere connessi via USB Type-C a uno smartphone 5G per garantire nuove esperienze, grazie anche al programma HMD (Head Mounted Display) lanciato un paio di anni fa e che dovrebbe subire una forte accelerazione grazie alla nuova piattaforma Snapdragon 855.