OPPO Reno, OPPO Reno 10x Zoom e OPPO Reno 5G sono ormai “famosi” per la loro caratteristica fotocamera a forma di pinna di squalo, che grazie ad un meccanismo motorizzato esce dal corpo dello smartphone per poi scomparire velocemente com’è apparsa, dando al vostro smartphone quell’effetto wow che permette di stupire tutti gli amici. OPPO oggi ha presentato la quarta variante di  questo smartphone, che contro ogni aspettativa è prima di questa caratteristica distintiva: OPPO Reno Z infatti ha un semplice ma elegante notch a forma di goccia al posto della complicata pinna.

Le caratteristiche tecniche rimangono però di ottimo livello: schermo da 6,4 pollici con risoluzione 2340 x 1080 di tipo AMOLED, batteria da 3950 mAh con ricarica rapida VOOC 3.0 a 20 Watt, 6 GB di memoria RAM, 256 di spazio di archiviazione (non espandibile) e per finire il SoC Snapdragon 710 con GPU Adreno 616. Non mancano all’appello il sensore di impronte digitali di tipo ottico integrato nello schermo e tutte le connessioni del caso: USB-C, 4G VoLTE, Wi-Fi 5, Bluetooth 5.0, NFC e jack audio da 3,5 mm.

Le fotocamere posteriori sono le stesse della versione base OPPO Reno, ovvero un sensore principale da 48 Megapixel di Sony ed uno secondario da 5 MP dedicato alla misurazione della profondità; quella frontale invece sembrerebbe battere quella degli altri 3 modelli, almeno sulla carta, grazie al passaggio da un sensore da 16 MP ad uno da 32. Il software che anima lo smartphone è naturalmente Android 9 Pie in veste di ColorOS 6.0.

Il design non è assolutamente stato intaccato dalla diversità del modulo fotografico anteriore: Oppo Reno Z ha ancora la sua distintiva striscia posteriore che integra il punto d’appoggio di ceramica O-Dot e, questa volta, anche il flash LED. La prima versione disponibile in Europa sarà quella base da 6/128 GB, al prezzo di soli 190 euro.