Di solito gli smartphone “cloni” imitano i modelli realizzati dai produttori più famosi, come Apple o Samsung ma qualche volta anche un brand più piccolo potrebbe avere problemi sotto quest’aspetto: è il caso di Oppo.

L’azienda cinese, infatti, di recente ha notato un preoccupante aumento di cloni ispirati a Find 7 (modello di punta dello scorso anno) e N3 (device presentato lo scorso ottobre): stando a SoyaCincau, soltanto in Malesia sono stati riscontrati 644 casi di dispositivi Oppo contraffatti ed il problema riguarderebbe anche altri mercati asiatici.

Il produttore cinese è già al lavoro per trovare una soluzione, anche perchè il proliferare di cloni rischia di mettere in cattiva luce il buon nome dell’azienda e minare la fiducia in essa riposta dagli utenti.

Oppo-Find-7

Una vicenda indubbiamente curiosa anche perchè, nell’immaginario collettivo, quando si parla di cloni  si va a pensare immediatamente al mercato cinese. Questa volta, tuttavia, è proprio un produttore cinese a ricoprire il ruolo della “vittima”.

Via