Nel corso dell’Estate, se non dovessero esserci imprevisti, OnePlus One sarà disponibile finalmente al pre-ordine, il che significa che sarà acquistabile liberamente da tutti. A molti di voi non è piaciuta l’idea del sistema ad inviti, in quanto vorrebbero semplicemente acquistare lo smartphone, come promesso dall’azienda.

Nel caso non sia vostra intenzione aspettare l’Estate e ottenere un invito, OnePlus vi consiglia comunque di non rivolgervi ai vari bagarini che trovate online, principalmente per 5 motivi. Abbiamo tradotto quanto affermato dall’azienda e adesso ve lo proponiamo qui sotto.

  • Niente garanzia: se lo smartphone è stato prodotto per essere destinato al mercato cinese, avrà la garanzia di 1 anno, ma solo in Cina. Solo gli esemplari internazionali godono della garanzia internazionale. A questo si aggiunge poi che la spedizione potrebbe prevedere lunghi tempi d’attesa e che potreste dover pagare la dogana.
  • LTE non compatibile con le frequenze fuori dalla Cina: gli esemplari destinati alla Cina sono prodotti per supportare le reti TD-SCDMA/TD-LTE, che non sono presenti in nessun’altra parte del mondo. Mancano, inoltre, le bande 4 WCDMA e 14 e 17 LTE, per cui potreste avere problemi di connettività limitata con alcuni operatori.
  • Niente garanzia in caso di brick: la garanzia di OnePlus One copre anche l’installazione di firmware custom ed eventuali brick, ma se il vostro esemplare è cinese allora entra in gioco il punto 1.
  • Prezzo maggiorato: i bagarini fanno pagare lo smartphone ad un prezzo maggiore rispetto a quello a cui viene proposto ufficialmente, non meno di 400 $.
  • Niente servizi OnePlus: acquistando da un bagarino perderete l’occasione di usufruire della logistica e dei servizi che l’azienda ha pensato per i suoi utenti.

Gli aspetti sottolineati da OnePlus non fanno un piega e perciò noi non possiamo che essere d’accordo con quanto detto. Il problema è uno soltanto: riuscirete ad aspettare ancora qualche mese?

Via