Come potrete forse ricordare, ieri l’altro abbiamo parlato di Madz, uno dei vincitori del concorso Smash the Past che, invece di un telefono, si è ritrovato con una scatola vuota.

Ebbene, l’abbiamo contattato in privato ed abbiamo ricevuto più dettagli. A quanto pare, il corriere DHL avrebbe fatto pressioni su di lui per firmare il pacco, nonostante lui fosse scettico per via dello scarso peso. Secondo comunicazioni ufficiali dello staff di OnePlus, il pacco sarebbe partito con un peso registrato compatibile con quello di tutti gli altri pacchi inviati. Dunque, a quanto parrebbe di capire, la colpa non sarebbe affatto di una grossolana svista di OnePlus ma, anzi, di un corriere che vedendo un pacco così poco protetto avrebbe deciso di approfittarsene e svuotarlo. Parrebbe infatti che il nastro adesivo su uno dei due lati non fosse in realtà integro, il che suggerirebbe un’apertura illecita compiuta durante la strada verso la consegna.

Nonostante l’inconveniente, eccelsa è stata la reazione di OnePlus, che ci ha fatto sapere di aver già organizzato la spedizione di un nuovo telefono al vincitore italiano senza alcuna spesa aggiuntiva. L’azienda sta inoltre indagando sull’accaduto ed ha contattato l’azienda partner nella spedizione per ulteriori dettagli, pronta a prendere provvedimenti in modo che una situazione del genere non si verifichi nuovamente.

Dal lato suo Madz ha deciso di oscurare il video incriminato di sua spontanea volontà, chiarificando personalmente come la colpa non sia assolutamente da attribuire a OnePlus, che anzi si è dimostrata molto attenta al problema del cliente, reagendo tempestivamente. Lui stesso, dunque, ha chiesto in un video in inglese di non biasimare la start-up cinese, che a questo punto sembrerebbe veramente essere esente da colpe ma sfortunata con la distribuzione dei primi telefoni.

 L’unico appunto che si può fare per chiudere questa situazione, risolta egregiamente da OnePlus, è che se il pacco fosse stato più curato e sigillato probabilmente ciò non sarebbe accaduto.