Alla vigilia della presentazione ufficiale di OnePlus 5, il nuovo top di gamma della compagnia cinese, i colleghi di The Verge hanno avuto modo di fare una lunga chiacchierata con alcuni dirigenti di OnePlus per scoprire come sarà l’attesissimo smartphone.

Il problema che accomuna tutti i dispositivi OnePlus prodotti finora è legato alle capacità fotografiche: mentre dal punto di vista della potenza e delle prestazioni i precedenti flagship erano in grado di competere ad armi pari con chiunque, il comparto fotografico era di buon livello ma non straordinario.

Ecco perché OnePlus 5 sarà il modello più costoso mai prodotto da OnePlus (si parla di 500 e 600 dollari per le due varianti), dato che creare un ottimo camera phone richiede uno sforzo ancora più intenso. Il più grande vantaggio di OnePlus è quello di avere la sede a Shenzen, il miglior posto al mondo per i produttori di hardware. La realizzazione di un nuovo mockup, partendo da un disegno fornito al costruttore, può richiedere al massimo una giornata di lavoro e consente di prendere rapidamente le decisioni più importanti.

Ne sono la prova gli esemplari che vedete qui sopra, che sono solo alcuni dei vari tentativi compiuti da OnePlus prima di arrivare al design definitivo di OnePlus 5. Purtroppo alcune tecnologie sono ancora precluse alle piccole realtà come OnePlus, come ricorda il CEO Pete Lau, riferendosi in particolare ai display edge-to-edge utilizzati da Samsung e LG per i flagship di quest’anno.

Per riuscire ad essere competitivi dunque è stato necessario, dopo aver inserito quanto di meglio può offrire la tecnologia attuale, concentrarsi sul comparto fotografico puntando sul doppio sensore fotografico che apre nuovi scenari per gli utenti ma anche per la stessa compagnia cinese. Non ci sarà un sensore monocromatico affiancato da uno a colori ma una combinazione tra lente standard e teleobiettivo.

Il sensore principale è realizzato da Sony e ha una risoluzione di 16 megapixel con apertura focale f/1.7, mentre il secondo sensore, realizzato sempre da Sony, ha una risoluzione di 20 megapixel e un’apertura focale f/2.6. Si tratta della più alta risoluzione per uno smartphone dual camera, superiore anche alle soluzioni di Huawei. In questo modo è possibile ottenere un effetto zoom ottico ma anche quel bokeh che fino a poco tempo fa era riservato solamente alle fotocamere DSLR.

Il posizionamento del gruppo fotografico è stato dettato dalla necessità di contenere gli ingombri ai minimi termini e il loro posizionamento al centro avrebbe comportato una protrusione troppo marcata. Il risultato finale è simile a quello di iPhone 7 Plus ma. come conferma Simon Liu, designer di OnePlus, “è difficile inserire due fori nella cover posteriore senza farli apparire brutti”.

Il ruolo più importante dell’intero comparto è però demandato al software, che ha impegnato l’80% del processo di sviluppo del sistema. Pur potendo sfruttare la potenza della piattaforma Snapdragon, il bilanciamento dell’intero sistema ha richiesto un notevole lavoro di affinamento prima di poter offrire risultati soddisfacenti.

La tecnologia dunque è matura al punto giusto ma il successo di OnePlus 5 come camera phone dipenderà esclusivamente dal software. Per il resto, il software non offrirà particolari personalizzazioni con la sola eccezione rappresentata dalla modalità di lettura, che consentirà di rendere maggiormente leggibile il display affaticando in maniera minore la vista.

Nel frattempo sono trapelate nuove immagini reali dello smartphone nella sua confezione di vendita, insieme a quelle di alcune cover che saranno disponibili, come di consueto, per personalizzare ulteriormente OnePlus 5. L’appuntamento è fissato per domani pomeriggio, quando scopriremo nel dettaglio tutto quello che riguarda il nuovo flagship della compagnia cinese. Nel corso dell’evento, inoltre, OnePlus comunicherà un codice che permetterà ai più rapidi di acquistare OnePlus 5 al termine della presentazione. Le scorte iniziali saranno ovviamente limitate, ma chi non dovesse riuscire ad acquistare domani sera il flagship potrà farlo senza problemi all’apertura ufficiale delle vendite, che dovrebbero iniziare nei prossimi giorni.