Con un annuncio fatto tramite Twitter direttamente dal CEO e co-fondatore di OnePlus, Carl Pei, la società cinese ha rilasciato su Github i sorgenti del kernel del nuovissimo OnePlus 2. Se per molti questa notizia potrebbe suscitare scarso interesse, gli appassionati di modding staranno certamente esultando.

Il rilascio del codice sorgente del kernel è infatti il promo passo per la creazione di Custom ROM per quello che si autodefinisce come il “2016 flagship killer”. Questo significa che potremo vedere presto su OnePlus 2 un porting più o meno ufficiale di ROM famose come CyanogenMod ma anche nuove ROM basate su OxygenOS, con l’aggiunta di alcune nuove funzioni.

Non meno importante è la possibilità che, tramite ROM non ufficiali, venga portato velocemente Android M su OnePlus 2, anticipando il lavoro del team di sviluppo interno . Dopo il rilascio dell’aggiornamento OTA iniziato la scorsa settimana, che dovrebbe risolvere il problema legato a Stagefright e migliorare l’autonomia della batteria, prosegue quindi il lavoro di OnePlus per migliorare le prestazioni dello smartphone e renderlo appetibile alla comunità degli sviluppatori.

Ricordiamo che Carl Pei ha promesso dei notevoli miglioramenti anche al comparto fotografico di OnePlus 2, già di buon livello, come mostrato nel nostro focus dedicato, ma che ha bisogno di ulteriori affinamenti per raggiungere livelli di assoluta eccellenza.

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