Zotac ZBox Nano D518 è il primo mini-PC con Android e processore ARM prodotto dal colosso di Macao. Molto simile all’esterno alle ZBOX Nano già in commercio, si differenzia da queste per il processore impiegato e per il sistema operativo.

All’interno del case troviamo un processore quad-core Freescale i.MX6 Quad e basato su architettura Cortex-A9, 1GB di RAM, 8GB di ROM su chip eMMC, 4 porte USB 2.0, porta HDMI, porta Ethernet RJ45, WiFi 802.11 a/b/g/n, lettore di SD, ingressi per jack da 3.5mm per cuffie e microfono e, infine, Android 4.3. Troviamo anche uno slot da 2.5 pollici per inserire un disco rigido (sia tradizionale che SSD).

Tutto questo consuma appena 4.5W durante l’uso normale, fino ad un massimo di 7.7W. Il raffreddamento è passivo e, quindi, non produce rumore di alcun tipo. L’unico difetto appare il prezzo: 200$, che si tradurranno probabilmente in 200€, è decisamente elevato per questo tipo di prodotto e ben più elevato di quanto previsto a Gennaio alla presentazione delle nuove ZBOX Nano. Il lancio è previsto per Settembre.

Il prezzo non appare giustificato dalla componentistica. I vantaggi di questo prodotto su altri simili sono pochi: il primo è indubbiamente la qualità costruttiva, che Zotac ha saputo rendere una garanzia; il secondo è la possibilità di inserire un disco che ampli decisamente la quantità di spazio a disposizione (anche fino a 2TB, teoricamente). Per il resto, le caratteristiche tecniche sono di basso livello e non giustificano affatto il prezzo finale.

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