Torniamo nuovamente a parlare di Xiaomi Mi A3 per quello che sembra essere un nuovo aggiornamento di sistema che provoca più beghe che miglioramenti. Lo smartphone economico di Xiaomi è stato più volte protagonista di aggiornamenti bloccati per via di importanti bug nel software, portando numerosi utenti a riversare la propria frustrazione (e incredulità) sui canali social e sulle pagine ufficiali del forum della compagnia.

Novità Xiaomi Mi A3 11.0.3.0

In queste ore l’azienda ha avviato in India il rollout dell’aggiornamento 11.0.3.0 da 1,4 GB che sembra essere al centro di una nuova ondata di malfunzionamenti. Infatti com’è possibile notare in questo post nel forum della community e nei video qui sotto, l’aggiornamento rilasciato dall’azienda cinese presenta qualche problema per quanto riguarda il supporto alla modalità dual SIM che, secondo alcuni utenti, è diventata inutilizzabile a seguito dell’installazione dell’update.

Diversi utenti hanno inoltre sottolineato la presenza di almeno due nuove applicazioni – Claro musicaMi Telcel – sui propri terminali a seguito dell’aggiornamento alla versione 11.0.3.0, di cui non è ancora chiaro il loro funzionamento.

In questo caso è consigliabile aspettare qualche giorno prima di procedere alla ricerca dell’aggiornamento e alla sua installazione. È probabile che l’azienda blocchi e ritiri la propagazione dell’update per correggere eventuali bug che evidentemente sono sfuggiti alla fase di testing interno.

Aggiornamento: come annunciato ufficialmente, l’update attualmente in rollout presenta la versione 11.0.3.0.QFQMXTC del firmware e non la versione QFQMIXM. Essa presenta un importante bug che non permette all’OS di riconoscere la presenza della SIM secondaria perché il firmware in questione è quello relativo al carrier telefonico messicano Telcel. Xiaomi ha erroneamente pubblicato il firmware come build global, a cui seguono anche le due applicazioni pre-installate. Purtroppo lo smartphone economico di Xiaomi continua ad essere protagonista di una lunga serie di problematiche, sperando che questa sia l’ultima.

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